La Giunta Regionale ha riassegnato al Comune di Spoleto la dotazione finanziaria per il recupero delle cosiddette “Palazzine” (ex carcere femminile ed ex residenza del direttore) della Rocca Albornoziana di Spoleto e la loro destinazione a servizi ricettivi e di ristorazione a supporto del complesso monumentale.
Si tratta di una somma pari a ben 3 milioni e 800 mila euro individuata nell’ambito del Programma attuativo regionale del Fondo per lo sviluppo e la coesione destinato alla valorizzazione delle risorse culturali per l’attrattività e lo sviluppo che assomma a complessivi 8 milioni e 300 mila euro.
“Esprimo alla Regione Umbria,” ha detto il sindaco Benedetti, “alla Presidente Marini e all’Assessore Bracco la soddisfazione dell’Amministrazione Comunale per l’attribuzione delle risorse destinate al completamento del progetto di funzionalizzazione della Rocca Albornoziana”.
“E’ nostra intenzione – ha concluso il sindaco – organizzare quanto prima una tavola rotonda con gli attori istituzionali regionali e locali per illustrare alla città i progetti avviati per la valorizzazione ed il potenziamento del complesso della Rocca e tracciare le prospettive del sistema culturale cittadino. Per la Rocca, in particolare, non possiamo dimenticare il grande lavoro svolto con la Soprintendenza e la Regione che ha portato alla istituzione del biglietto unico per la visita al Museo Nazionale del Ducato e alla definizione dell’accordo con il Ministero per i Beni Culturali, in fase di stipula, per rilanciare la Fondazione per il restauro del libro antico con la costituzione di una Scuola di Alta Formazione (SAF) per conservatori – restauratori di beni librari e archivistici di durata
quinquennale (equivalente ad una laurea specialistica). La prima esperienza didattica verrà attuata a partire dal 2014. Anche questa iniziativa sarà sostenuta, per quanto di competenza della Regione, con risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione riservate allo sviluppo del “Capitale umano”.
era ora che i finanziamenti fossero stati riassegnati per tale scopo, con la speranza che i lavori per il recupero delle cosiddette “palazzine” della rocca albornoziana di spoleto partano al più presto e che la somma stanziata pari a 3 milioni e 800 mila euro rimangano tali, salvo qualche piccolo imprevisto (E TALE DEVE RIMANERE)non preventivato per la realizzazione di detti lavori.
era ora che i finanziamenti fossero stati riassegnati per tale scopo, con la speranza che i lavori per il recupero delle cosiddette “palazzine” della rocca albornoziana di spoleto partano al più presto e che la somma stanziata pari a 3 milioni e 800 mila euro rimangano tali, salvo qualche piccolo imprevisto (E TALE DEVE RIMANERE)non preventivato per la realizzazione di detti lavori.