Spoleto scampa alla tassa di soggiorno grazie a multe autovelox

Sembrano essere stati trovati altrove, stando a quanto è scritto nel piano di rientro, i soldi che dovevano essere inizialmente forniti dalla tassa di soggiorno e che ora, grazie agli autovelox della Flaminia, pare essere scongiurata.

Niente tassa dunque, e non solo perché gli occhi elettronici installati qualche mese fa scattano in media 55 foto al giorno arrivando, nei primi 5 mesi di esercizio, a circa 8500 sanzioni, ma anche perché nelle casse comunali dovrebbero entrare in tal modo circa 1 milione di euro, 500mila in più del previsto.

Eh sì, perché l’amministrazione era convinta di dover dividere gli introiti con l’Anas e invece, dopo un approfondimento, è risultato chiaro che l’importo totale spetta solo al Comune. 

In questo modo, con mezzo milione in più inatteso, lo spauracchio della tassa di soggiorno è ormai un miraggio, per la felicità soprattutto degli albergatori.