Il 9 dicembre 2013 l’Italia si fermerà, questo almeno è l’obiettivo di molti gruppi nati in tutte le città italiane, che si danno appuntamento nelle Piazze per una manifestazione pacifica per protestare contro la classe “politica corrotta e disonesta”.
“L’Italia tutta si fermerà”, dicono gli organizzatori, “e scenderà in piazza per riprendersi la sovranità nazionale. E’ una protesta pacifica (non si rompe nulla) ma ad oltranza.
Agricoltori e camionisti paralizzeranno gli svincoli stradali nevralgici per paralizzare gli introiti della Casta Politica proprio in un periodo dell’anno dove “con l’iva al 22%” i ladri ed assassini al parlamento si aspettano grandi entrate”, ma continuerà invece l’economia essenziale (cibi e medicine x la popolazione).
Stando a quanto dicono gli organizzatori Polizia e forze dell’ordine sono state avvisate “e sono dalla nostra parte”
In questo evento i cittadini chiederanno le dimissioni immediate di tutta la classe politica ed un processo per direttissima per Alto tradimento verso il popolo Italiano.
Ecco alcuni nomi del coordinamento nazionale per il 9 dicembre 2013 (Lucio Chiavegato, presidente Life; Mariano Ferro, Presidente de “I Forconi” (Sicilia); Giorgio Bissoli, Azione rurale; Augusto Zaccardelli, Segr. naz. Movimento autonomo trasportatori (Frosinone); Umberto Gobbi, NVPP (Non vogliamo più pagare); Eugenio Rigodanzo, Cobas latte veneto; Franco Paoletti, Cobas latte di Pordenone; Danilo Calvani, Presidente del Comitato Riunito Agricoltori e Dignita sociale (Lazio), Salvatore Bella, presidente Aitras Ass. Naz. trasporti (Campobello di Licata AG).
La protesta ha lo scopo di sciogliere il governo e condannarli per i reati commessi contro la costituzione italiana in diverse situazioni.
Il presidio vuole semplicemente riappropriarsi della costituzione italiana.
Per quanto riguarda l’Umbria il blocco sarà a Perugia dove si presidierà Piazza Italia con lo scopo finale di raggiungere Roma.
L’evento funziona così: ritrovo stazione di fontivegge, partenza breve corteo fino a piazza Italia luogo dove i protestanti cercheranno di insediersi per rimaner lì per qualche giorno, alternandosi per il tempo che ogni persona può rimanere. “Ogni contributo”, dicono gli organizzatori, “sarà utile, a qualsiasi ora della giornata, per uno o più giorni, basta solo che diventiamo numerosi. Dopo tre o quattro giorni se non arrivano notizie positive uniremo i gruppi tutti verso Roma.
Al momento non ci sono pulman organizzati perchè non abbiamo un numero previsto di partecipanti e sopratutto mancano le risorse economiche”.
Orario:
7:30 ritrovo fontivegge stazione
9:00 partenza piccolo corteo fino a piazza Italia
Contatti: http://www.facebook.com/groups/1425540367676770/1427319507498856/?notif_t=group_activity
FINALMENTE UNA INIZIATIVA DI PROTESTA CHIARA E SIGNIFICATIVA.
NON SE NE PUO’ VERAMENTE PIU’ DI QUESTA SITUAZIONE.
SE NON CI SONO I SOLDI PER I PULMAN CI ANDIAMO A PIEDI A ROMA TANTO DI QUESTO PASSO CI TOGLIERANNO ANCHE LE SCARPE.SONO INCAZZATO NERO A VEDERE UN PAESE COME L’ITALIA PIENO DI RISORSE E INIZIATIVE INDIVIDUALI A DIVENTARE UN PAESE DEL TERZO MONDO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Complimenti…..gli unici a fare vera informazione!!!!
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