Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la mozione predisposta dai componenti dell’Ufficio di presidenza (Eros Brega, Damiano Stufara, Andrea Lignani Marchesani, Fausto Galanello e Alfredo De Sio) riguardante l’adozione di iniziative da parte della Giunta atte ad evitare la chiusura dell’Istituto per sovrintendenti della Polizia di Stato e sezione distaccata della scuola superiore di polizia di Spoleto.
Nell’atto si ricorda che “l’istituto è una risorsa per l’Umbria e per l’Italia intera, un elemento fondamentale del sistema regionale di pubblica sicurezza e un patrimonio di professionalità che negli anni ha dimostrato la propria valenza”. Vi lavorano 80 operatori e in dieci anni si sono formati, oltre ad agenti di polizia stranieri, circa 12mila tra agenti e funzionari di polizia. L’istituto ha sede in un complesso immobiliare costituito da dodici edifici progettati e costruiti sulla base di specifiche esigenze proprie di un istituto della Polizia di Stato.
Nella mozione si legge che: “Le potenzialità strutturali e tecnologiche che caratterizzano il complesso immobiliare e la pluriennale esperienza maturata nel campo della formazione costituiscono una eccellente risorsa in grado di offrire un ampio ventaglio di opportunità agevolmente perseguibili in tempi rapidi e senza costi”.
Inoltre, “le ampie superfici che caratterizzano gli ambienti della struttura e la variegata articolazione degli stessi rappresentano condizioni favorevoli per valutare concretamente possibili soluzioni tendenti ad ottimizzare le note criticità logistiche correlate alle locazioni passive, che attualmente interessano negativamente anche vari presidi territoriali del comparto sicurezza, con particolare riferimento al Commissariato di Pubblica sicurezza di Spoleto, al corpo dei Vigili del fuoco e al reparto di prevenzione crimine”
CI SAREBBERO COSE PIU’ IMPORTANTI DA SALVARE A SPOLETO!!!!
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