Dopo la pausa di campionato, torna in campo la Maran Nursia e lo fa in quella che, al momento, si presenta come il peggiore degli impegni, visto che i bluarancio andranno ospiti niente di meno che della imbattuta capolista Prato Rinaldo che, dopo il pareggio contro il Foligno, ha una serie aperta di quattro vittorie.
“Partita peggiore non ci poteva essere – conferma l’allenatore nursino, Massimo Coccia – anche se lo sport è bello proprio perché puoi giocare match così stimolanti. Come abbiamo detto più volte, in questo girone, non esiste partita facile e noi dobbiamo anche considerare bene quelli che sono gli obiettivi di una squadra neopromossa, che porta in lista cinque ragazzi classe ’95 ad ogni incontro…”.
Non c’è sicuramente rassegnazione nelle parole di Coccia, nonostante le tre sconfitte nelle ultime quattro uscite, con il devastante, se non altro nelle proporzioni, 4-12 contro la Real Torgianese, come ricordo più fresco.
“Questa settimana in più di lavoro è stata molto utile, tutti noi abbiamo fatto il nostro mea culpa per le ultime prestazioni. Perdere non fa mai piacere e abbiamo cercato di capire approfonditamente dove erano i nostri errori e credo che ci siamo riusciti. Ora viene la parte più difficile, quella di mettere in pratica quello che ci siamo detti, in particolar modo migliorando la fase difensiva”.
Insomma la Maran Nursia cerca di lasciarsi alle spalle questo momento difficile, nonostante la grande qualità dell’avversario e la pesantissima assenza, per squalifica, di De Moraes.
“L’obiettivo è far crescere il gruppo giornata dopo giornata, senza pensare tanto all’avversario diretto e a chi, eventualmente, mancherà. Certo, Claudio è un giocatore di grande peso, dal punto di vista tecnico tattico, ma anche per la sua esperienza. Per questo la mia idea è che tutti debbano dare un po’ di più, per non far sentire troppo la sua assenza. Poi vedremo se sia il caso o meno che sia un giocatore solo a sostituirlo nel suo ruolo”.
Appuntamento sabato alle 15.00 al PalaRomboli di Colleferro, un palazzetto che ha dolci ricordi per i colori bluarancio, visto che, nell’aprile 2007, la Maran di Raoul Albani vi disputò la partita di andata della finale dei playoff di serie A2 (match che si concluse 1-1 con la rete di Clementini). Una curiosità: sulla panchina avversaria (quella del Colleferro) sedeva proprio l’attuale tecnico del Prato Rinaldo, Paolo Forte.