Bartocci confermato segretario Pd: renziani scontenti

E’ stato rieletto segretario comunale lunedì dall’assemblea del Pd Andrea Bartocci con 31 voti.

A sostenerlo gli ex Ds e gli ex Margherita, mentre i sostenitori di Matteo Renzi e Pippo Civati hanno consegnato scheda bianca. Scontenti? Certamente. 

Ecco cosa dicono:

“La componente dei delegati che sostengono Matteo Renzi alle primarie dell’8 dicembre con le quali si eleggerà il segretario nazionale del Pd, non ha sostenuto l’elezione di Andrea Bartocci alla segreteria dell’Unione comunale di Spoleto in quanto non rispondente ai requisiti di rinnovamento e discontinuità dal passato poste all’attenzione, già prima dell’Assemblea stessa, come elementi essenziali.

In sede di dibattito assembleare le motivazioni che hanno spinto i delegati che sostengono Renzi a non votare il segretario uscente sono state chiaramente illustrate. E’ stata sottolineata l’esigenza – avvertita anche dalla maggior parte degli iscritti del Pd di Spoleto che nelle recenti consultazioni sui quattro candidati alla Segreteria nazionale si sono pronunciati con chiara maggioranza a favore di Renzi – di non ripetere gli errori del passato che hanno portato il partito a perdere iscritti e consensi.

Il nostro obiettivo, per dirla con Matteo Renzi, è di “accogliere le speranze tradite” di “non escludere chi vuole partecipare” di “andare casa per casa a convincere, fare uscire la nostra gente di casa e riportarla a partecipare, a scegliere insieme, a stabilire le relazioni, a parlare di politica, a costruire l’idea che il partito ha del mondo”.

Continueremo a lavorare per tutto questo con l’auspicio che il nostro entusiasmo, le nostre convinzioni, il sincero contributo che ciascuno di noi intende portare, diventino patrimonio di tutti. Per questo, anche se il nostro consenso non è andato a Bartocci, al quale rivolgiamo comunque sinceri auguri di buon lavoro, ci adopereremo per realizzare il progetto di “cambiare verso all’Italia” perché diventi un Paese migliore, partendo anche dalla nostra piccola realtà”.