Accettata la richiesta della Curia arcivescovile di anticipare il processo per il crollo della chiesa di San Giacomo che vede imputati 6 persone ritenute responsabili a vario titolo.
Il processo si terrà, dunque, il 9 maggio 2014 anziché il 9 ottobre prossimo.
Sul fronte della ricostruzione della chiesa, assicura poi la Curia, stanno proseguendo le attività necessarie per avviare i lavori di ricostruzione.
Qui la nota pubblicato nel loro sito:
Successivamente all’udienza del 23 settembre scorso – conclusasi con il rinvio a giudizio di tutti gli imputati del crollo della chiesa di S. Giacomo in S. Giacomo di Spoleto ad eccezione dell’Ing. Marino Ercoli, e con la fissazione dell’udienza al 9 ottobre 2014 per la celebrazione del processo – i legali della Curia hanno presentato un’istanza di anticipazione di udienza allo scopo di accelerare l’iter processuale, la cui definizione è importante anche per la risoluzione dei problemi relativi alla ricostruzione.
Con viva soddisfazione si informa che con decreto del 29.10.2013 il Giudice dott. Augusto Fornaci, anche in accoglimento di questa istanza, ha fissato la nuova udienza al 9 maggio 2014. Si è in tal modo guadagnato del tempo prezioso.
Sul fronte civile, seguitano inoltre le attività tecniche e legali necessarie per avviare i lavori di ricostruzione.