Il botta e risposta tra 5 Stelle e Comune, lungi dal concludersi, continua a ritmo serrato e dopo la risposta del dirigente della Direzione Progettazione Interventi sul Territorio del Comune di Spoleto Massimo Coccetta, ecco che i grillini , «interdetti e sgomenti», prima invitano a riflettere sulla completa perdita di una anche «minima percezione nei confronti dei ruoli istituzionali», poi mettono i puntini sulle I:
«Primo – Il nostro intervento nasce da numerose segnalazioni giunte da diversi cittadini, una delle quali corredata del video in questione. Non capiamo su cosa si possa basare l’arbitraria illazione dell’Ing. rispetto al fatto che qualche componente del MoVimento possa aver deliberatamente infranto eventuali prescrizioni relative all’accesso alle aree di cantiere.
Secondo – Il nostro intervento è squisitamente sul piano politico mentre sul piano tecnico solleva esclusivamente dei forti dubbi, stimolati, per altro, dai numerosi altri interventi infrastrutturali svoltisi con dinamiche non proprio lineari e condivisibili come ad esempio il parcheggio del Tribunale, il ponte sul Tessino, Piazza Campello o le stesse scale mobili della Ponzianina (a proposito: ci farebbe piacere sapere cosa ne è stato delle numerose condotte di scolo delle acque piovane di epoca romana presenti nel sottosuolo e intercettate con le palificazioni in cemento armato di rinforzo al costone di Colle S.Elia? Dove finisce adesso quell’acqua?) ecc. ecc.
Terzo – Ci fa piacere che almeno il dirigente comunale abbia accesso a diversi documenti e informazioni, ma le Amministrazioni che gli hanno dato la responsabilità di questi lavori si sono ben guardate dal rendere partecipi i cittadini attraverso una trasparente e completa opera di informazione e men che meno di coinvolgere gli stessi in una valutazione di effettiva opportunità dell’opera attraverso una fase partecipativa vera, e non quelle farse imbarazzanti con le quali le ultime amministrazioni hanno umiliato l’istituto della partecipazione. Tutto ciò corrisponde, appunto, proprio a quanto segnalato nella parte finale del nostro breve intervento politico.
Quarto – Ancora una volta questo sindaco e questa Amministrazione mostra tutta la sua inadeguatezza facendosi scudo di un tecnico di un ufficio tecnico per rispondere ad una osservazione di tipo politico, prima usava volentieri l’ex Direttore Generale Cerquiglini ora, non essendo più spendibile, utilizza il dirigente di turno. Viene da chiedersi ancora una volta: ma chi è che governa questa città, gli uffici tecnici non eletti da nessuno, o un sindaco eletto nel 2009?
Quinto – Proprio perché l’Ing. Coccetta è un tecnico dipendente del comune di Spoleto riteniamo che vada molto al di là delle sue funzioni, e comunque risulta assolutamente inopportuno, il fatto che si cimenti in opinioni e giudizi infondati e fuori luogo nei confronti di una posizione politica di una forza di minoranza legittimamente eletta dai cittadini. Risulta, poi, del tutto inaccettabile sostenere impunemente che codesta forza politica abbia detto addirittura bugie. Se l’Ing. trova inequivocabilmente una sola bugia nel testo da noi pubblicato, saremo lieti di fare immediatamente ammenda assumendocene le responsabilità, se invece questa bugia non ci dovesse essere, allora ci attendiamo che il dirigente in questione venga sollevato da tutti gli incarichi di responsabilità in quanto palesemente non più sereno e terzo rispetto all’esercizio delle sue pubbliche funzioni.»