E’ l’Aidaa, l’associazione italiana a difesa degli animali e dell’ambiente, a comunicarlo: l’Umbria, e in particolare la zona tra Perugia e Terni, insieme al Piemonte, al varesotto, alla zona a cavallo tra Viterbo e Roma, rappresenta una delle zone più pericolose per quanto riguarda i riti che vedono sacrificato i gatti neri nella notte di Halloween.
L’Aidaa, con i suoi tanti volontari, è pronta a controllare il territorio per sventare atti di questo genere ma, si raccomandano, l’invito per questi giorni è quello di controllare i propri gatti neri senza farsi prendere da isterismi, denunciando immediatamente le sparizioni anche attraverso il portale emergenzamici@libero.it .
Lo scorso anno, nella zona tra Perugia e Terni, ricorda il presidente dell’Aidaa Lorenzo Croce, i volontari dell’associazione hanno beccato un gruppo che stava facendo un rito esoterico dentro una chiesa sconsacrata.