Il consigliere Wolfgang Bernelli (Terzo polo) bolla come “farsa” le dimissioni di Benedetti e prende una dura posizione contro i consiglieri Hanke e Dominici pronti a trasformarsi nella “stampella” della maggioranza, tanto che Bernelli è convinto che al prossimo consiglio comunale ne vedremo delle belle.
Ecco il comunicato integrale:
“Le dimissioni del sindaco sono semplicemente una farsa. A seguito della sofferta decisione presa dal primo cittadino di rassegare le dimissioni, ai più sprovveduti verrebbe da dire: “Che fegato Benedetti, che coraggio, che eroismo, lasciare anche se pur per pochi mesi di mandato, lo scranno di sindaco di Spoleto per dimostrare che l’onore, se cosi può definirsi, vale più dell’agognato posto di sindaco, dello stipendio, delle prebende”.
Ai meno saputi dei giochini politici verrebbe quasi da applaudire, giù il cappello, se non fosse appunto, che dietro le dimissioni potrebbe configurarsi uno scenario a dir poco vergognoso, di qualche consigliere comunale che, se non fosse per la sua provenienza dai banchi di minoranza, è già pronto a fare da stampella al sindaco Benedetti. Credo che nel prossimo consiglio comunale, ne vedremo di belle, con una cerchia di consiglieri che, alla faccia della coerenza, saranno pronti a respingere le dimissioni di Benedetti, peraltro senza solide motivazioni del gesto.
Ma in politica si sa, il tempo scorre, la “crudeltà” di dover subire ancora per qualche mese il posto di sindaco, di assessore, di consigliere comunale diventa sempre più sopportabile, evidentemente. Piuttosto che di dimissioni dovremmo parlare di “annuncio di dimissioni”, che significa trasformare un atto eticamente nobile nella più villana forma di presa in giro; una cialtronata. Il giochino tuttavia funziona, visto che difficilmente qualcuno ti chiederà mai di rendere conto della tua “promessa” di dimissioni.
Allora è con un sorriso che forse dovremmo accogliere l’ennesimo annuncio di dimissioni, questa volta di massa, da parte di un gran numero di consiglieri; c’è da scommetterci finiranno in niente, come tutte le dimissioni, come il gesto eroico della senatrice Mangili, del movimento a 5 stelle, dimessa il primo giorno e ancora in carica. Coerenza politica, stile italiano”.