Panfili richiama all'ordine il centrodestra per amministrative 2014: "Pdl e Rinnovamento insieme, occasione storica"

Panfili vuole Pdl e Rinnovamente insieme per elezioni 2014
Panfili vuole Pdl e Rinnovamente insieme per elezioni 2014

Dal buco di bilancio alle amministrative 2014. Giampiero Panfili chiede al centrodestra di superare le divergenze e di presentarsi compatti alla chiamata elettorale della prossima primavera, l’invito è rivolto a Pdl e Rinnovamento che dovrebbero studiare insieme un programma da proporre alla città.

Ecco la nota integrale:

“Dopo tanti tentennamenti, annunci e ripensamenti, il sindaco di Spoleto si è finalmente deciso a rassegnare le proprie dimissioni mettendo fine a un balletto di responsabilità ed ipotesi che, a fronte di un buco di bilancio di oltre 10 milioni di euro, rischiava di aggiungere comicità alla tragedia! Quattro o cinque incontri con la cittadinanza (non numerosa per la verità), per spiegare le ragioni di una situazione economica così disastrosa e rimpallando le responsabilità con il precedente sindaco Brunini. 

Oggi Benedetti vorrebbe proporre un piano di risanamento prima di lasciare definitivamente il campo. Rimane abbastanza difficile credere che coloro i quali si sono resi responsabili di una gestione tanto allegra dell’amministrazione, in piena continuità con le precedenti Giunte, oggi si siamo improvvisamente resi conto della gravità della situazione e che siano in grado di porvi rimedio. L’unica cosa giusta e doverosa da fare sarebbe quella di ripianare il “buco di bilancio” con denari propri in base alle rispettive responsabilità.

Il dato di fatto è che la città di Spoleto è stata governata per 60 anni da Giunte di centro sinistra i cui risultati sono oggi sotto gli occhi di tutti. Il centro destra ha da sempre denunciato la sistematica perdita di potere politico del territorio spoletino, al quale sono stati sottratti centri direzionali e servizi. Un tessuto economico che più di altre realtà soffre la crisi, mai aiutato dalla politica regionale che ha sempre preferito territori vicini per un mero discorso di opportunismo partitico. Oggi la città di Spoleto si accorge di dover pagare anni di sudditanza partitica e clientelare.

Il ripianamento della situazione debitoria del Comune non si otterrà certo attraverso un piano di alienazioni dei beni immobili (come vorrebbe far credere Benedetti), sempre sovrastimati e con un mercato particolarmente ristretto, tanto da rimanere sistematicamente invenduti. La verità è che occorrerà mettere le mani in tasca ai cittadini con un contestuale e radicale taglio alle spese e ai servizi. Triste soddisfazione per il centro destra poter dire “lo avevamo detto”.

In ogni occasione abbiamo attaccato le scelte economiche dell’Amministrazione, proponendo politiche di investimento e di effettivo sviluppo per rilanciare il ruolo e la produttività del territorio. Occorre dare un taglio netto con il passato ed essere pronti a raccogliere la sfida! Dopo 60 anni di governo del centro sinistra e soprattutto, dopo l’esperienza fallimentare delle ultime amministrazioni, la città di Spoleto ha toccato politicamente il fondo. Quando un’Amministrazione rassegna le dimissioni a causa della voragine finanziaria, significa non solo che ha sbagliato le politiche di investimento, ma che addirittura non riesce più nemmeno a gestire il quotidiano. Un’umiliazione che Spoleto non merita.

Ed è per questa ragione che le forze di opposizione devono compattarsi e prendere le redini della situazione. Pdl e la Lista Civica per Loretoni (già nostro alleato e candidato Sindaco per il centrodestra) devono superare dissapori e divergenze per presentarsi all’elettorato con idee chiare e programmi certi. L’occasione è storica, anche i più affezionati elettori del centro sinistra non possono chiudere gli occhi davanti alla realtà, e noi abbiamo l’occasione unica di dimostrare che il centro destra è capace di governare. Senza perdere tempo in tatticismi politici, occorre cominciare subito a lavorare perché la città di Spoleto possa tornare quanto prima ad alzare la testa, andandosi a prendere quel posto che gli compete nella geografia politica ed amministrativa della Regione”.

6 Responses

  1. Quello che è accaduto a Spoleto è anche colpa del centrodestra,che ha volutamente voluto perdere le elezioni,candidando Loredoni,per fare in modo che niente cambi.La verità è che a Spoleto tutti chiedono un cambiamento,ma a tutti fa comodo che il sistema giri nel solito verso.

  2. Quello che è accaduto a Spoleto è anche colpa del centrodestra,che ha volutamente voluto perdere le elezioni,candidando Loredoni,per fare in modo che niente cambi.La verità è che a Spoleto tutti chiedono un cambiamento,ma a tutti fa comodo che il sistema giri nel solito verso.

  3. Concordo pienamente quanto detto da Panfili, credo che per battere la sinistra a Spoleto serve un centrodestra compatto e la lista civica per Loretoni è indubbiamente il migliore alleato per le prossime comunali. L’occasione è storica e dobbiamo vincere!!!

  4. Concordo pienamente quanto detto da Panfili, credo che per battere la sinistra a Spoleto serve un centrodestra compatto e la lista civica per Loretoni è indubbiamente il migliore alleato per le prossime comunali. L’occasione è storica e dobbiamo vincere!!!

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