Il dramma è avvenuto nella notte in via Alfieri, nell’appartamento di una ragazza di 26 anni del posto. L’ex fidanzato, 28 anni anche lui di San Giustino, ha bussato alla porta della giovane e con una pistola calibro 9 ha fatto fuoco per tre volte.
I colpi sono andati tutti a segno, uccidendo la 26enne. Poi lui ha rivolto la pistola contro di sé e si è sparato, ma non è morto subito. A dare l’allarme ai carabinieri gli amici del giovane, preoccupati da una serie di messaggi. Quando i militari sono entrati nell’appartamento, forzando una finestra, hanno trovato i due corpi a terra, quello di lei senza vita, lui ancora vivo.
Il 118 ha tentato di rianimare il giovane sia sul posto che in autoambulanza, ma durante il trasporto in ospedale è sopravvenuto il decesso. Sulle cause dell’omicidio-suicidio indagano i carabinieri di Città di Castello.