Per realizzare la palestra dell'Alberghiero si incrociano le dita

Per la realizzazione della palestra dell'Alberghiero si incrociano le dita
Per la realizzazione della palestra dell’Alberghiero si incrociano le dita

Approda nuovamente in Consiglio provinciale la questione relativa alla palestra dell’Istituto Alberghiero di Spoleto, la cui realizzazione, a seguito della variazione di Bilancio dello scorso 19 settembre, è legata non più all’avanzo di amministrazione dell’Ente, ma a risorse derivanti da alienazioni.

Con due diversi ordini del giorno, uno presentato dalla maggioranza a rafforzare un precedente documento dei consiglieri Pd Massimiliano Capitani e Laura Zampa e firmato da Enrico Bastioli (Socialisti e Riformisti), Giampiero Fugnanesi (Pdci), Maurizio Ronconi (Udc), Luca Baldelli (Prc), Giancarlo Carocci (Umbria Tricolore), Giampiero Rasimelli (Pd), Capitani e Zampa, l’altro proposto dal consigliere Giampiero Panfili e firmato dall’intero Pdl, si impegna il presidente della Provincia e la Giunta “a garantire con fondi certi la realizzazione dell’opera, entro i tempi stabiliti dal piano triennale degli investimenti 2013-2015”.

Ovvero, entro il primo trimestre del 2014, con fine lavori fissata entro il terzo trimestre 2015. Il primo ordine del giorno, illustrato in aula dal vicecapogruppo del Pd Maurizio Manini, ha incassato i 15 voti favorevoli dei gruppi proponenti, l’astensione dei 6 consiglieri di opposizione e il voto contrario dell’Idv. A tale proposito, il capogruppo Franco Granocchia ha sostenuto di non ritenere opportuna l’approvazione di un tale documento che, a suo avvisto, suona come “un atto di sfiducia nei confronti della Giunta provinciale che su tale progetto ha già preso un impegno ben preciso e formale”.

“Mi fido di Giunta e presidente – ha aggiunto Granocchia, respingendo così l’invito dell’assessore all’edilizia Piero Mignini a non votare contro l’ordine del giorno per non mettere in discussione il percorso intrapreso con questa maggioranza – ma all’interno della coalizione ci vuole rispetto anche per i gruppi minori. Se in futuro – ha dichiarato – saremo coinvolti nelle decisioni saremo disponibili al confronto, se questo non avvenisse, di volta in volta decideremo il da farsi”.

L’ordine del giorno del Pdl ha invece riscosso il sì dei sei consiglieri di opposizione e l’astensione del resto del Consiglio. Si differenzia dall’altro solo per un passaggio in cui si definisce “inopportuna” la scelta dello spostamento dei fondi che a loro avviso “penalizza l’offerta scolastica del territorio di Spoleto”.

“Nessun dubbio su questo intervento a Spoleto”, ha dal canto suo dichiarato l’assessore Mignini, il quale ha anticipato che lunedì in Giunta approderà un primo documento sulle alienazioni da cui deriveranno appunto anche le risorse per la palestra dell’Alberghiero. Documento che tuttavia, concluderà il suo iter in Consiglio provinciale dal quale dovrà giungere l’approvazione definitiva.

Il dibattito che si è sviluppato intorno al tema ha visto intervenire i consiglieri Zampa, che si è detta soddisfatta che i capigruppo di maggioranza abbiano fatto proprio questo argomento; Bastioli, che a sua volta ha chiesto a Granocchia di rivedere la posizione assunta; Piero Sorcini (capogruppo Pdl) che ha sostenuto di “ritenere comunque incerti, vista l’incertezza del momento, i fondi per la palestra, proprio perché derivanti da alienazioni