Papa Francesco ad Assisi, domani è il grande giorno: le 11 tappe

Undici tappe per trenta chilometri, Papa Francesco si prepara ad abbracciare i fedeli.

La prima occasione per vedere il pontefice sarà al momento dell’atterraggio dell’elicottero, atteso alle 7.45 all’istituto Serafico di Assisi, dove percorrerà a piedi i metri che separano il campo sportivo dalla chiesetta.

Alle 8.45 il Papa passerà a bordo della papa mobile lungo il percorso che dall’istituto Serafico sale attraverso quattro tornanti al santuario San Damiano.  

Alle 9.20 Francesco prima di entrare nella cinta muraria di Assisi avvicinerà folle di fedeli, sfilando davanti alla chiesa di Santa Chiara. Qui ad accoglierlo e attenderlo ci saranno migliaia di fedeli.

Il tragitto successivo, dove probabilmente il pontefice incontrerà decine di bambini, è previsto per le 10.10 quando dalla chiesa del Vescovado, Santa Maria Maggiore, arriverà alla basilica superiore di San Francesco. 

Dopo la celebrazione della Santa Messa, alle 13, il Papa a bordo dell’auto scenderà fino a Santa Maria degli Angeli dove è atteso alla mensa della Caritas per consumare un semplicissimo pasto. Il percorso permetterà ai fedeli di vedere Francesco e forse, per la preoccupazione della sicurezza, anche di abbracciarlo.

Alle 14.10 il pontefice si rimetterà in auto per salire fino al monte Subasio, i fedeli che si sistemeranno lungo il viale alberato che precede l’Eremo delle carceri è probabile che riusciranno a vederlo. 

Alle 15 Francesco si avvicinerà nuovamente ad Assisi, fermandosi nella cattedrale di San Rufino, nella parte più alta della città serafica. 

Poi rientrerà nella cinta muraria di Assisi per raggiungere la basilica di Santa Chiara, passando davanti al municipio e a corso Mazzini.

Da qui, si presume poco prima delle 17, ripartirà per scendere fino a Santa Maria degli Angeli dove il Papa attraverserà a piedi la piazza della basilica per abbracciare i giovani con cui è in programma un incontro. 

Terminato il quale, il Papa imboccherà la strada per Rivotorto salutando Assisi, l’Umbria e l’immensa folla di fedeli che lo avranno accolto.