Sul buco di bilancio interviene il Pdl che, con una nota stampa, rende note le motivazione che hanno spinto il revisore dei conti Marco Silvestrini a presentare le proprie dimissioni.
Di seguito il comunicato:
“In fase di dibattito in consiglio comunale, ben prima di conoscere i dati relativi al buco di bilancio, chiedevamo inutilmente chiarezza e trasparenza al Sindaco Benedetti, invitando l’Assessore al Bilancio Paolo Proietti, ritenuta persona di buon senso, politicamente ed eticamente rispettosa del ruolo e della cittadinanza, a presentare le sue dimissioni . E’ politicamente scorretto e grave scaricare tutte le responsabilità al Direttore Generale ed ai Dirigenti confermati e stabilizzati nei loro rispettivi ruoli proprio da questa Amministrazione.
L’unica persona che le dimissioni non le ha paventate o minacciate, come hanno fatto con molta leggerezza i Consiglieri del PD, ma le ha date senza tanti indugi, è il membro del collegio dei revisori dott. Marco Silvestrini. Durissime, a nostro avviso, le motivazioni che di seguito riportiamo che hanno spinto il revisore alle dimissione:
· “Scarsa propensione di codesto ente ad agevolare la funzione di controllo svolta dai revisori; fatto desumibile sotto vari aspetti ed emerso in tutta la sua gravità, in seguito agli errori rilevati in sede di riaccertamento dei residui; in tal caso la scarsa propensione è sfociata anche in artifizi che hanno reso impossibile la scoperta delle irregolarità da parte dell’organo di controllo”;
· Della mancanza di considerazione dell’organo di revisione, anche da parte di chi era a conoscenza delle irregolarità (pur non avendole attuate), che non ne ha mai reso partecipe tale organo di controllo;
· Di difficoltà per il revisore, nell’attuale impostazione normativa, di svolgere in maniera adeguata la proprio funzione di controllo”.
Considerazioni e valutazioni, quelle rese dal dimissionario revisore dei conti Dott. Silvestrini, che avvalorano le perplessità e i dubbi già emersi sull’operato dell’amministrazione e che, in un clima già cupo e teso, contribuiscono ad offuscare la realtà dei fatti e l’imputabilità degli stessi ai responsabili. Seppur vero è, che i revisori hanno il dovere di certificare i Bilanci, come successo nel consuntivo 2012, va detto che gli stessi hanno espresso dubbi sui residui, come da verbali, richiedendo ai vari Funzionari, attestazioni di certificazione di attendibilità rispetto al controllo dei residui. Attestazioni ricevute dall’Organo dei Revisori il giorno antecedente la votazione stessa a firma dei Dirigenti.
Così come va detto che i revisori venuti a conoscenza di quanto oggi emerge chiaramente sul buco di bilancio, hanno l’obbligo di farne denuncia alla Corte dei Conti. E’ noto a tutti ormai che dal consuntivo 2012 sono emerse incongruenze o artifizi, come li chiama Silvestrini, sia per ammissioni dell’ormai ex direttore generale che dai numeri dei riaccertamenti consigliati dal consulente De Paolis. Ragione per cui riteniamo prioritario, per correttezza istituzionale nei confronti della città, conoscere la riferibilità temporale e le relative responsabilità di questi numeri attestata e documentata da un soggetto terzo e neutrale a ciò preposto.
In attesa di tali certificazioni, faremo espressamente richiesta alle forze di minoranza ed al Presidente del Consiglio che venga convocato con URGENZA un Consiglio Comunale apposito sul tema, per dar modo a tutta la città ed alle Associazioni di categoria di conoscere la situazione del Bilancio del Comune e la relazione che “dovrebbe” chiarire le responsabilità politiche e tecniche con l’opportuna e doverosa trasparenza, correttezza, linearità ed onestà dell’intera vicenda “Buco di Bilancio”.
Ma ciò che ci preme più di ogni altra cosa è, non tanto a far pagare agli artefici le loro responsabilità, per questo esistono gli organi preposti, ma piuttosto trovare le giuste soluzioni per ripianare il disastro compiuto negli anni dalle varie Amministrazioni susseguitesi. Certo è che se parliamo di colpe e responsabilità, Benedetti ha la colpa grave di non aver messo fine al sistema già da Assessore al Bilancio nella passata legislatura con Brunini Sindaco, ancor più colpevole non averlo fatto da Sindaco, ma a nostro avviso, le maggiori responsabilità sono da imputare, al sistema dei Partiti di Centro Sinistra, che per decenni hanno governato la Città e non potevano non sapere, come veniva amministrato il nostro Comune negli ultimi 20 anni”.