Clamoroso: Bernelli dice "Dimettiamoci tutti" e auspica commissariamento del Comune

bernelliRiportiamo quanto scritto dal consigliere comunale Bernelli (gruppo misto) circa il Buco di Bilancio del Comune di Spoleto. Ce n’è per tutti, revisori dei conti compresi.

In queste ultime settimane ho osservato con attenzione un rincorrersi di dichiarazioni tra vari gruppi facenti parte del Consiglio Comunale, circa la vicenda legata al buco in bilancio.

Credo che aldilà delle responsabilità dei soggetti interessati, cui sarà l’operato della magistratura a chiarire aspetti prettamente giudiziari, i gruppi di opposizione avrebbero già dovuto maturare la decisione di rassegnare le proprie dimissioni in massa dal ruolo di Consiglieri Comunali.

Con questo atto si sarebbe posto un serio problema circa la continuità di questa legislatura se pur giunta quasi alla fine del suo mandato. Questa grave situazione ha prodotto una disgustevole e cattiva immagine della città e delle sue istituzioni, pertanto sono fermamente convinto che l’elettorato e la cittadinanza tutta gradirebbe un tale ed estremo gesto di dimissioni se pur continuando a lavorare come si è fatto sino ad ora da parte dei gruppi di opposizione di aver saputo smascherare un sistema di sporco modo di fare politica da parte di una sinistra oramai allo sfascio totale.

Quanto alle responsabilità dei vari soggetti interessati, ritengo vadino accertate anche tra i revisori dei conti secondo quanto dispone il Decreto Legislativo vigente che tratta la responsabilità civile dei soggetti incaricati della revisione contabile, di cui al D.Gls 58/98, oltre alla responsabilità diretta del Sindaco che non poteva non sapere, visto anche il suoi trascorsi incarichi di Assessore al bilancio e Vice Sindaco nella precedente legislatura.

Inoltre, mi chiedo dove sia finito l’assessore al bilancio Paolo Proietti? Possibile che su questa gravissima situazione, Proietti scelga il silenzio anziché dare motivate spiegazioni alla cittadina?!

Auspico una celere procedura di commissariamento del Comune prima che il castello si sbricioli irrimediabilmente.