Si alza il sipario sulla 33° Festa della cipolla di Cannara

Cipolla Cannara
Cipolla Cannara

La “Festa della cipolla” di Cannara si accinge a segnare l’edizione numero trentatre. Un evento unico nel suo genere che riscuote ogni anno un successo di pubblico, desideroso di assaggiare, dall’antipasto al dolce, la cipolla di Cannara (Rossa di Toscana, Borettana di Rovato e Dorata di Parma). L’appuntamento è da mercoledì 4 a domenica 8 e da martedì 10 a domenica 15 settembre, per le vie della città.

Organizzato dall’amministrazione comunale cannarese e, per il 5° anno consecutivo, dall’Ente Festa della cipolla di Cannara, l’evento è stato presentato a Perugia, martedì 27 agosto, nella sala Fiume di Palazzo Donini, dallo stesso sindaco di Cannara, Giovanna Petrini, insieme a Luciano Ricciolini, consigliere dell’ente, alla presenza di Fernanda Cecchini, assessore alle politiche agricole e agroalimentari della Regione Umbria.

La Festa della cipolla conta cinque stand gastronomici, allestiti nel centro storico (che apriranno tutti i giorni alle 19.30) e gestiti dalle associazioni del territorio. “Al cortile antico” (Avis Cannara) nell’ex convento delle suore salesiane, “La taverna del castello” (associazione culturale Amici di Collemancio) nella piazza della Corte vecchia, “Il rifugio del cacciatore” (Asd Fidasc Cannara) in piazza Marconi. E poi “Il giardino fiorito” (Pro loco di Cannara) nel convento delle clarisse di san Sebastiano ed “El cipollaro” (Asd Cannara) in piazza Garibaldi. Presenti anche tre punti ristoro che forniranno un servizio di asporto: “La locanda del curato”, gestito dalla parrocchia di san Matteo, lo stand della polisportiva “Don Bosco” e, infine, “La tana di pinocchio” del Centro sociale e della cooperativa “La tana libera tutti”. Per i più giovani, inoltre, ci sarà l’“Onion disco pub” che festeggia dieci anni di attività con musica e una torta per tutti, sabato 7 settembre, alle 22.

“Di fatto il format è lo stesso – ha spiegato Ricciolini –, poiché cerchiamo di rimanere un classico per i nostri visitatori. Il rapporto qualità-prezzo ha fatto sì che ogni anno la festa fosse un successo. Quest’anno, inoltre, è confermata anche la seconda edizione invernale che si terrà dal 6 all’8 e dal 13 al 15 dicembre”. Oltre ad un mercatino, allestito lungo le vie del borgo, negli stessi giorni ci saranno anche concerti, mostre, spettacoli di danza e animazione, nelle piazze san Matteo e IV Novembre, la stessa in cui si trova il Museo Città di Cannara, uno dei luoghi francescani del borgo. In programma, inoltre, un motoraduno, una gara cinofila per cani da ferma e un torneo di calcio giovanile.

“Quest’anno – ha sottolineato il primo cittadino di Cannara – la festa si fregia di due importanti riconoscimenti: il patrocinio del Ministero delle politiche agricole e quello del Ministero dello sviluppo economico. Significativo, inoltre, il lavoro del Consorzio produttori della cipolla che è parte integrante del progetto legato all’innovazione e alla valorizzazione della cipolla, finanziato dalla Regione Umbria, nell’ambito del programma di sviluppo rurale misura 1.2.4, e vede come partner l’Università degli Studi di Perugia, la Confederazione italiana agricoltori, il Parco 3 A, come capofila, oltre ad alcune aziende di trasformazione del prodotto”. Il progetto sarà al centro della serata di anteprima, martedì 3 settembre, alle 18.30, all’auditorium San Sebastiano, dal titolo “La cipolla di Cannara. Prospettive di sviluppo nel percorso verso la certificazione europea”.

“Questo evento – ha detto Fernanda Cecchini – non è una sagra, in quanto non è solo l’espressione di una parte della città, ma coinvolge tutte le associazioni del territorio che in questo modo si autofinanziano”. La manifestazione rientra all’interno del Settembre cannarese, dal 31 agosto al 29 settembre, dedicato ai festeggiamenti per il santo patrono della città San Matteo e, quest’anno, ai 170 anni della banda musicale di Cannara.