In merito alla nota diramata ai mezzi di informazione da parte del Presidente di Italia Nostra sui lavori di mobilità alternativa realizzati da Umbria Mobilità in Piazza Fratelli Bandiera e sui reperti archeologici fin qui ritrovati, si fa presente che tutti i lavori sono stati autorizzati dalla Direzione Regionale Beni Culturali dell’Umbria, sentito il parere della Soprintendenza per i Beni Archeologici e della Soprintendenza dei Beni Architettonici e Paesaggistici dell’Umbria, preservando e salvaguardando i reperti ritenuti significativi.
L’assessore ai lavori pubblici del Comune di Spoleto Giancarlo Cintioli tiene a precisare che “come sempre, specialmente quanto si tratta di intervenire in luoghi della città che sappiamo di interesse storico, penso recentemente ai lavori in via dei Duchi, e come è stato sempre il caso per il lavori della mobilità alternativa, l’Amministrazione ha dimostrato la massima attenzione e sensibilità per i ritrovamenti archeologici, rispettando rigorosamente tutte le prescrizioni della Soprintendenza che ha seguito fin dalle prime fasi l’iter dei lavori, con la presenza costante in loco di una archeologa di fiducia della Soprintendenza stessa. Cosa che accade ovviamente anche per i lavori che interessano attualmente il Teatro Nuovo, il cui cantiere riprende domani dopo la sosta estiva”.
“Vorrei sottolineare inoltre – aggiunge Cintioli – come in Piazza Fratelli Bandiera si operi in spazi angusti, in condizioni non propriamente facilissime dal punto di vista della logistica. Questo per limitare l’area di cantiere e non invadere lo spazio di Piazza del Mercato e così ridurre i disagi dei cittadini”.