DiscOne ha selezionato per voi… «The Dark Side of the Moon» dei Pink Floyd

 

The dark side of the moon dei Pink Floyd
The dark side of the moon dei Pink Floyd

All Music: «I Pink Floyd potrebbero avere album migliori di The Dark Side of the Moon, ma nessun altro disco li definisce bene come questo».

Rolling Stone: «Un album raffinato con una ricchezza strutturale e concettuale che non invita al coinvolgimento, lo esige».

L’ottavo album della band inglese venne registrato negli Abbey Road Studios e fu distribuito nel mercato musicale il primo marzo 1973. Fu l’album che diede alla band il successo commerciale, ma non lo è la qualità di questo capolavoro. Stiamo parlando di una pietra miliare della musica mondiale di tutti i tempi.

Si tratta di un concept album che esplora la natura e l’esperienza dell’essere umano. Il disco si apre e si chiude con dei battiti cardiaci e secondo Roger Waters tratta anche il tema dell’empatia, ma la spina dorsale delle 10 tracce è principalmente la vita, nei suoi aspetti più cupi e negativi.

I temi delle canzoni sono molteplici, dalla futilità della vita mondana e la minaccia della pazzia (Speak to me e Breathe), al potere che il tempo ha nella vita di un uomo, che spesso lo spreca focalizzandosi sugli aspetti superficiali (Time). Dalla morte (The great gig in the sky), all’avarizia e il consumismo (Money).

Il riferimento esplicito nei testi all’insanità mentale (specialmente nel pezzo Brain Damage) è direttamente riconducibile a Syd Barrett, paroliere e frontman della band fino al 1968, anno in cui gli altri membri della band stessa furono costretti a fare a meno di lui a causa del suo deterioramento mentale ormai non più gestibile.

Tante cose ci sarebbero da scrivere su questo album, ma forse è sufficiente ricordare che ha venduto più di 40 milioni di copie in tutto il mondo e che è rimasto per 14 anni nella classifica di Billboard. Sono numeri imponenti, che rispecchiano la grandiosità e l’enorme influenza che la band ha avuto ed ha tutt’oggi nel panorama artistico e musicale. Basti pensare che da loro hanno preso ispirazione band ed artisti del calibro di Radiohead, David Bowie, Genesis, Dream Theater, Nine Inch Nails e molti altri.

http://www.youtube.com/watch?v=v_659wsyWT4