Addio alla nuova antenna di Monteluco da 35 metri. Ci ha pensato il Tar dell’Umbria a scrivere la parola fine sull’annosa vicenda dell’impianto di telecomunicazioni che la Segit srl avrebbe dovuto realizzare vicino alla croce, prima che nell’aprile 2012 il consiglio comunale con voti bipartisan bocciasse la pratica opponendosi al traliccio, fortemente contestato anche dalle associazioni ambientaliste.
Il Tar dell’Umbria ha respinto il ricorso della Segit, che chiedeva l’annullamento della delibera del consiglio comunale e altri atti, ma ha individuato nel comportamento del Comune una responsabilità precontrattuale, condannandolo al pagamento di 5.131 euro a titolo di danno emergente, a copertura dei costi tecnici sostenuti dall’impresa. Nella vicenda giudiziaria la Segit aveva anche richiesto un risarcimento per mancati guadagni di 1.3 milioni di euro che i giudici hanno respinto.
finalmente una buona notizia
finalmente una buona notizia