Con un comunicato dal titolo: BILANCIO E TERREMOTO A PALAZZO COMUNALE: DOVE SONO LE RESPONSABILITA’ POLITICHE ? il PDL spoletino dice la sua riguardo il bilancio comunale:
Quanto accaduto in questi giorni a palazzo comunale in fase di approvazione del conto consuntivo 2012: l’acceso dibattito della mozione di sfiducia al Sindaco, i provvedimenti di Giunta rivolti alla riorganizzazione della macchina comunale,la revoca dell’incarico al Direttore Generale del Comune di Spoleto, l’eliminazione dell’indennità al portavoce del sindaco e la riduzione del numero delle direzioni con le relative posizioni apicali e dirigenziali, lascia ancora tante perplessità e preoccupazioni e suscita al tempo stesso alcune considerazioni di carattere politico.
Se a fronte delle eclatanti dichiarazioni del Direttore Generale comprensive di ammissione di errori e responsabilità abbiamo chiesto a gran voce, quale primo atto politico, la revoca di tale incarico e sollecitato al tempo stesso l’amministrazione comunale ad avvalersi di un consulente esterno per fare chiarezza sul quadro contabile del Comune, oggi pretendiamo trasparenza anche sulle responsabilità politiche di tale dissesto economico-finanziario puntualmente e tecnicamente approfondito da alcuni colleghi dei gruppi di opposizione, nonché sulla ventilata ipotesi che le precedenti amministrazioni abbiano conteggiato tra le spese mutui miliardari (in lire) mai accesi.
Le uniche risposte politiche avute sulla vicenda da parte dell’assessore al bilancio e dalla maggioranza che sostiene l’amministrazione sono state riferibili al percorso travagliato nel formulare il conto consuntivo per il contesto precario di norme e di realtà fattiva ove andare ad operare, ed al fatto che durante questi anni l’impegno è stato incentrato sul rispetto del patto di stabilità, sul mantenimento della qualità e quantità dei servizi erogati e sul ripulire il quadro contabile dalla mole di residui che, come in molti altri comuni ed amministrazioni, hanno mascherato spese di progettualità e fantasie troppo ambiziose che probabilmente l’ente stesso non poteva permettersi. In tal senso è chiara la posizione della maggioranza che ha ammesso che in questi anni si è lavorato anche per riordinare il quadro economico-finanziario del Comune per riconsegnarlo pulito alle future amministrazioni.
La stessa maggioranza tra continui stenti e doglianze mostrate in più occasioni pubblicamente proprio da alcuni suoi consiglieri, ha preferito ancora una volta, fingendosi sorda ed evitando di assumersi le proprie responsabilità politiche, rimandare la partita a settembre in fase di approvazione di bilancio previsionale.
Ritenendo l’assessore al bilancio Paolo Proietti, tecnico ed esperto contabile, persona di buon senso, politicamente ed eticamente rispettosa del ruolo e della cittadinanza lo invitiamo, quale atto politicamente dovuto, a rimettere le sue dimissioni al Sindaco Benedetti. Per quanto esposto appare non del tutto infondata e lontana la possibilità di un commissariamento del Comune di Spoleto quale conseguenza delle gravi azioni ed omissioni emerse per stessa ammissione dei dirigenti e sostenitori politici di questa amministrazione.
I Consiglieri Gruppo Consiliare del Popolo della Libertà
Alessandro Cretoni
Carlo Petrini
David Militoni