La delegazione dei sindaci dell’Anci ha richiesto e ottenuto un tavolo con il Governo per chiarire una volta per tutte la questione sul riordino dei tribunali e in particolare quella riguardo la copertura finanziaria delle spese per nuove sedi e quella inerente alla proroga sui tempi di attuazione della riforma che avrebbe dovuto mettersi in moto il prossimo settembre e per la quale pare si dovrà attendere ancora un anno.
Ma la questione più scottante, almeno per noi, riguarda il caso spoletino, soprattutto dopo il pacchetto di modifiche presentato dai due parlamentari umbri Pd, Verini e Ginetti, che hanno incontrato la dura reazione di Tattini e Barbanera, seguita da quella del sindaco; reazioni a cui il deputatoVerini ha risposto tentando di freddare gli animi.
Eppure il Pd spoletino (e non solo) non ci sta e ieri i consiglieri provinciali Pd Zampa e Capitani insieme a Panfili del Pdl hanno dichiarato di appoggiare in pieno la linea seguita dal sindaco Benedetti, tanto più che apporre modifiche alla riforma ora equivarrebbe a creare probabili problemi e certo dispendio di denaro, dal momento che Spoleto, in vista del ruolo importante che il tribunale dovrà assumere, ha investito soldi pubblici per la nuova sede, in modo da ampliare il tribunale.