E’ Giovanni Paroli il miglior rivistaiolo dell’edizione Rivista gennaio 2013, a sancirlo è stato il voto espresso da parte di tutti i suoi colleghi goliardi, nella tradizionale “Notte Dell’Oscar” organizzata dai simpatici attori spoletini al termine della kermesse. A dire il vero quest’anno a causa di alcune vicissitudini la manifestazione che vede Pinchi e Company sfoggiare smoking e gemelli, è andata in scena con un po’ più di ritardo ma chi ha partecipato assicura che ne è valsa la pena, visto che in genere anche l’attesa alla fin fine è un elemento che va ad arricchire la riuscita.
Impeccabile come sempre la conduzione della cena di Francesco Tomassoni al ristorante San Lorenzo, completamente gremito di rivistaioli in abito da sera e un particolare ringraziamento va a Cesare Raggi Rappresentanze Vino per la gentile concessione del nettare d’uva tanto caro ai goliardi, sgorgato per tutta l’esclusiva serata riservata solo per gli attori partecipanti alla Rivista con rarissime eccezioni.
Tanti i premi assegnati, alcuni anche a scapito del vincitore, dalla figuraccia peggiore, all’errore più grosso, da colui che ama mettere “zizzania” a quello che ha sclerato più di tutti, passando per il più bello e la più bella dell’incontro per poi finire con quei premi che parlano più tecnicamente dello spettacolo: Oscar dunque a Tommaso Biondi come miglior caratterista, Oscar a Lorenzo Lupi come miglior ballerino, Laura Nuvoloni vince il riconoscimento come miglior cantante, Roberto Cioli è stato il “Gufo” più votato, premi anche a Federica Nardi e Carlo Borgotti come migliori controscena, ma i premi più ambiti vanno alla coppia dell’anno, i rumors infatti dicono che ci sia qualcosa di più oltre al semplice rapporto professionale tra i due, scroscianti applausi per Flaminia Sigismondi che si aggiudica l’Oscar come miglior attrice per l’interpretazione di Paz titolare dell’omonima Yogopaz di piazza Vittoria, nel simpaticissimo scketch che vedeva vittime degli affondi goliardici, proprio la nota coppia Paz e Piergiorgio Conti.
Il migliore attore invece è Giovanni Paroli, che per la prima volta dunque scalza dal trono i soliti Pinchi e Biondi con l’interpretazione del sindaco Daniele Benedetti nello scketch che vedeva il primo cittadino in pigiama alle prese con un consiglio comunale in notturna. Così Paroli alla stampa: “sono felicissimo, ho raggiunto questo traguardo dopo tanto e duro lavoro, soprattutto a Campi” poi il momento di togliersi qualche sassolino “adesso vorrò proprio sentirlo quel nasone di Pinchi quando alle prove ci rimprovererà come sempre dandoci degli incapaci aggiungendo che tanto la gente viene a teatro solo x veder lui e Biondi”, la replica del regista non si è fatta certo attendere, pacata e modesta come lui “questi sono premi che assegnano gli attori in base a simpatie che nascono all’interno, il vero premio è il riconoscimento del pubblico e il pubblico mi dice sempre che sono io il più bravo, concludo aggiungendo che tra l’altro Paroli faceva parte della commissione che conteggiava i voti, insieme a Gianluca Lupi e Gianluca De Angelis, dunque v’ho dittu tuttu…”
Beh di carne al fuoco ce n’è abbastanza, se saranno rose fioriranno, intanto a breve sarà disponibile il dvd dell’edizione 2013 anche x il pubblico, e intanto si sta già lavorando per l’edizione 2014, c’è chi assicura che sarà una Rivista che parlerà di vino e di clamorose vicissitudini economico cittadine già trattate in passate ma che stanno per avere sconcertanti sviluppi!!!!!!!