Sindaco 2014: Emili si candida, Tattini lo scarica, Brunini fa la cena

Mentre scorrono le formula uno a Montacrlo, anche a Spoleto si scaldano i motori per la prossima tornata elettorale, che tra un anno deciderà il prossimo sindaco della nostra città.

La nostra indagine avviata qualche tempo fa si arricchisce di colpi di scena e di conferme.

La più clamorosa novità riguarda l’assicuratore Gian Paolo Emili, che ha affermato recentemente in un’intervista di volersi candidare al ruolo di primo cittadino, partendo dai voti dei suoi assicurati , ovvero circa 2000. Un bel bottino non c’è che dire, fermo restando che per superare la concorrenza anche in un ipotetico ballottaggio ne serviranno almeno 6 volte tanti. Ma il raffreddamento ai bollori del prossimo sindaco, arrivano proprio da Andrea Tattini, forse creduto una valida spalla al progetto che, confermandolo come un ipotetico assessore al turismo, non vede possibile appoggiare la candidatura a premier dell’assicuratore già presidente del Club dei Piaceri.  I dissapori tra i due, dopo l’affare Don Matteo, di cui in troppi ora cercano di accaparrarsi i meriti, ha sancito probabilmente  lo strappo progettuale alla scalata a Piazza del Comune.

Resta comunque da definire( affare non da poco), quale schieramento politico appoggerà l’intrepido Emili, visto che bisognerà sicuramente scartare quelli tradizionali, non resta che puntare su un listone civico, cosa che probabilmente faranno in molti.

Intanto, come già annunciato nella nostra precedente indagine, l’ex Massimo Bunini, non sta certo con le mani in mano e, a quanto ci è stato suggerito, avrebbe indetto una cena organizzativa presso un noto ristorante della sua zona di appartenenza, ovvero il baianese, Chi sarà del listone è ancora presto per saperlo, ma si esclude la partnership di Sergio Grifoni, che sembrerebbe intenzionato anche stavolta a correre da solo.

La riunione del Pd delle sere scorse sembra abbia ribadito l’indicazione  del Benedetti bis, che se fosse confermato, raffredderebbe i bollori di puro sangue già pronti a correre almeno per le primarie. I vari Cintioli, Zampa  e Capitani escludendo Martellini a quanto ci risulta, rimarrebbero frustrati da questa “BOCCIatuta” in embrione.

Insomma la corsa è cominciata e tra conferme e smentite, bruciature e investiture, ne vedremo delle belle almeno fino all’autunno, quando sicuramente si comincerà a fare sul serio .