A un giorno di distanza dal comunicato della Bonifica sulla questione diserbo, il Movimento 5 Stelle Spoleto replica duramente con un comunicato che già dal titolo è tutto un programma: «Bonifica & Diserbante: ci pisciano addosso e ci dicono che piove!»
«Perché non lo hanno detto prima? Perché nel loro comunicato non hanno avvisato i cittadini di tale trattamento? E nei tratti interessati lo hanno fatto?» -inizia così il lungo comunicato che cita, al suo interno, numerosi studi volti a dimostrare la connessione tra il Glifosato e le malformazioni sui neonati ; ma anche la correlazione tra lo stesso e il Parkinson, il cancro e altre malattie senza contare -scrivono i 5 Stelle- l’inquinamento ambientale, come è provato dal Rapporto nazionale sulla presenza dei pesticidi nelle acque fatto dall’ISPRA, con i dati del 2009-2010, dal quale studio emerge che tra le sostanze più rilevate nelle acque superficiali c’è il Glifosate.
Ma i 5 Stelle non si fermano qui ed aggiungono che spetterebbe al Consorzio -non ai cittadini- trovare alternative valide tanto più che -scrivono- esiste uno studio volto a dimostrare che il «Glyphosate ha creato una generazione di “super-erbacce” resistenti sia al principio chimico in questione sia agli altri prodotti sul mercato, un processo di adattamento darwiniano accelerato dagli abusi compiuti sulla vegetazione».
Insomma, che il glifosato non sia la soluzione è per loro cosa certa e concludono con un appello al Consorzio di Bonificazione Umbra, all’amministrazione comunale spoletina (che ha come obiettivo prioritario quello della certificazione EMAS), ma anche ai sindaci di Campello, di Bevagna, al futuro Sindaco di Trevi, di Foligno, di Montefalco, di Giano dell’Umbria e di Castel Ritaldi di «adottare tutti i provvedimenti in loro potere, coerentemente con le certificazioni ISO 14001 e EMAS di cui si fregiano i loro comuni, al fine di mettere definitivamente al bando queste sostanze chimiche dal nostro territorio.»
Venerdi 24 maggio, mentre camminavo in via xxv aprile alle 0re 22,30 di sera, sono stato investito in pieno volto da spruzzi di liquido maleodorante ed irritante. Considerando che c’era molto vento ho pensato che qualcuno stava usando del diserbante in piena notte. A distanza di alcuni giorni il giaccone ancora risulta maleodorante. Adesso leggendo il vostro articolo mi fa pensare……….
Venerdi 24 maggio, mentre camminavo in via xxv aprile alle 0re 22,30 di sera, sono stato investito in pieno volto da spruzzi di liquido maleodorante ed irritante. Considerando che c’era molto vento ho pensato che qualcuno stava usando del diserbante in piena notte. A distanza di alcuni giorni il giaccone ancora risulta maleodorante. Adesso leggendo il vostro articolo mi fa pensare……….