Dieci giorni fa ci eravamo occupati di questa segnalazione: Siringa sporca di sangue a pochi passi da una scuola elementare.
Stavolta non ci troviamo nei pressi di San Giovanni, ma nella popolosa e ridente frazione di San Venanzo, in un tratto percorso da tantissimi abitanti del luogo. Anche qui però, come nella frazione dell’alta Marroggia, la quiete quotidiana è stata scossa dal ritrovamento di una siringa sporca di sangue.
Tra mamme, anziani e molte altre persone c’è stato subito un preoccupato passaparola. Soprattutto le mamme sono state le persone più in ansia per questo ritrovamento, per la comprensibilissima paura che qualche bambino, incuriosito dall’oggetto, lo potesse prendere in mano e potesse pungersi.
Ovvio che stiamo parlando di una semplice siringa sporca di sangue, chiaramente usata per iniettarsi una dose di eroina, un ritrovamento che fa sorridere chi abita in cittadine molto più “movimentate” della nostra, dove certe cose ormai fanno parte della quotidianità, ma a Spoleto, purtroppo o per fortuna, ancora certe cose creano scompiglio, fanno parlare e, in certi casi, mantenere alta la guardia, è utile.
L’oggetto è stato rimosso.