Il cuore di Gianluca batte nel corpicino di Luca. Dopo la tragedia che si è consumata in Sicilia qualche giorno fa, Ivan Irrera poliziotto della Mobile di Palermo ha sparato un colpo alla testa del figlioletto Gianluca di 7 anni e poi si è ucciso, la madre del bambino morto ha deciso di donare gli organi.
Sabato nell’ospedale di Bologna a Luca, un bambino ternano di 8 anni, è stato trapiantato il cuore del coetaneo siciliano morto nella tragedia.
Luca, affetto da cardiomiopatia dilatativa attendeva da un anno di essere sottoposto all’operazione. Ora il piccolo umbro è ricoverato in rianimazione e la prognosi è riservata, ma secondo quanto riportato dagli organi di stampa il cuore ricevuto funziona bene e il decorso post operatorio è regolare.
Ieri mattina a Luca è stato staccato il respiratore automatico e respira autonomamente e in modo regolare. Quando si è svegliato ha subito chiesto conferma di non essere più attaccato al cuore artificiale esterno. I genitori hanno sorriso e detto sì.