Nido San Giacomo : era già tutto previsto, fuori le maestre, via libera all' esternalizzazione.

Tre riunioni, tante speranze, promesse, prese di tempo per arrivare alla fine all’intenzione iniziale: il nido di San Giacomo verrà esternalizzato. La decisione è stata data ai genitori in modo anomalo ed insolito questa mattina, quando hanno accompagnato i bimbi nella struttura. Niente di scritto, niente di ufficiale, solo una comunicazione orale che ha lasciato tutti di stucco. 

Prima la comunicazione data in una riunione in cui erano presenti solo rappresentanti dell’ufficio comunale. Poi un’altra riunione con l’assessore Battistina Vargiu che alimenta le speranze che almeno per un altro anno  le cose possano rimanere invariate. I genitori ci sperano, perchè sono legati al personale in carica e vista la delicatezza del servizio questo non è poco. Infine l’ennesima riunione con assessore e  Sindaco Benedetti, che prospetta addirittura una gestione part-time pubblico privato, ma  “diplomaticamente”  lascia intendere che la decisione sarà presa dalla giunta comunale senza tenere troppo conto delle richieste degli utenti. 

Ed infatti arriva la doccia fredda stamattina, che le maestre imbarazzate comunicano oralmente alle famiglie, che hanno solo 5 giorni ancora per iscrivere o riconfermare  i propri piccoli. 

“Ci sentiamo traditi e presi in giro, confessa tristemente un genitore, tre riunioni per arrivare a fare quello che volevano già all’inizio. Ci hanno preso per i fondelli e ci hanno fatto perdere tempo inutilmente. Come  si fa a dare una comunicazione così importante soltanto oralmente ? E’ possibile non ricevere niente per iscritto e dover decidere delle sorti delle nostre creature sulla base di chiacchiere ?  Scrivere un documento ufficiale  può essere quindi un problema ? E se si, perché ?  Non ci vediamo chiaro. E se la gara non dovesse andare a buon fine, dove andranno i bimbi l’anno prossimo? Oppure si sapeva  già chi dovrà subentrare al Comune e abbiamo solo assistito ad uno squallido giochetto per prendere tempo  e sperare che la protesta rientrasse ?  “

Parole cariche di amarezza e di ansia per chi ha addirittura scelto di abitare nei paraggi per garantire una struttura di fiducia ai propri figli. Una brutta pagina di scollamento tra cittadini e istituzioni si è quindi consumata sulla vicenda del Nido di San Giacomo, che potrebbe essere un pericoloso boomerang per la Giunta Benedetti.