Al Festival dei Due Mondi manca ancora più di un mese ma intanto a Spoleto sono iniziate le riprese di un documentario che ci parlerà dei primi anni del Festival e del clima storico e culturale in cui ebbe vita.
“La luce a Roma” – questo il titolo scelto- vuole porre l’accento sul ruolo tutt’altro che marginale che Eisenhower e l’Ambasciata americana a Roma hanno avuto sulla nascita del Festival.
Spoleto, infatti, in controtendenza con l’antiamericanismo dell’epoca, decise di porsi come sede di una manifestazione fortemente influenzata dalla cultura americana, all’interno di una più ampia politica di soft power.
In quell’occasione, l’ambasciatore Claire Boothe Luce concesse un finanziamento di 60.000 dollari da parte dell’allora presidente Eisenhower.
Il documentario che sarà raccontato da Alfonso Marchese, giornalista spoletino nonché autore del libro “40 anni di segreti del Festival dei Due Mondi”, si svolgerà al ristorante Il Pentagramma per conto del Festival della Diplomazia con il supporto dell’Ambasciata nordamericana in Italia.
Il film sarà visibile sui canali RAI o negli Istituti di cultura italiani negli USA.