Ha riscosso un vero e proprio successo la presentazione del primo progetto del Parco delle scienze di Foligno che dopo la Festa di Scienza e Filosofia, un evento che ha raccolto 10mila presenza in soli 4 giorni tra turisti, studenti delle scuole e anche qualche ospite d’onore (gli scienziati del Cern), si prepara a interessanti collaborazioni.
Il primo input è arrivato dalla Città della Scienza di Napoli ma a farsi avanti in un secondo momento è stata anche Milano e precisamente il Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci che tramite il suo direttore si è reso disponibile a vagliare ipotesi di collaborazioni.
Insomma, una bella soddisfazione per gli autori del progetto ma anche per tutti i folignati che hanno ottime possibilità di vedere la propria città diventare un esempio quasi unico in Italia di centro di divulgazione e ricerca scientifica, anche grazie ad un clima politico favorevole.
Eppure questo colpo da 90 è solo l’ultimo che la città di Foligno ha compiuto nel corso degli anni, diventando quasi la personificazione del Re Mida, facendo diventare cioè “oro” qualunque cosa “toccasse”.
E se Foligno è il Re Mida, la vicina Spoleto sembra essere il fratellastro povero: i negozi chiudono, i giovani se ne vanno e anche fondamentali tasselli della città resistono a fatica, rischiando di essere trasferiti, ironia della sorte, proprio a Foligno.
Certo, non manca qualche fiore all’occhiello e qualche bella occasione (Don Matteo, l’ultima in ordine di tempo) ma queste sono certamente poca cosa se consideriamo la potenzialità della nostra città. Insomma, le chiacchiere stanno a zero ma le domande no. Ad esempio: perché Foligno procede al galoppo e Spoleto al trotto quando va bene?
Tanto per cominciare paesello anche se di pianura è e sarà
ancora proprio foligno ,borgo del vorrei ma non posso,ostello del tamarro,altro che città aperta.
Neanche il concerto dei Pooh !
Io mi incazzo quando leggo certi commenti che spero almeno non siano di spoletini.altrimenti andrebbero invitati ad andarsene altrove.
Spoleto non deve confrontarsi con foligno semplicemente perchè è diversa. La storia,l’arte, la cultura,la bellezza
sono tutto quello che foligno……non ha.
E’ ora che tutti gli abitanti di Spoleto se ne rendano conto e siano orgogliosi della propria città.Ecco…forse
è proprio questo che Spoleto non ha.
Tanto per cominciare paesello anche se di pianura è e sarà
ancora proprio foligno ,borgo del vorrei ma non posso,ostello del tamarro,altro che città aperta.
Neanche il concerto dei Pooh !
Io mi incazzo quando leggo certi commenti che spero almeno non siano di spoletini.altrimenti andrebbero invitati ad andarsene altrove.
Spoleto non deve confrontarsi con foligno semplicemente perchè è diversa. La storia,l’arte, la cultura,la bellezza
sono tutto quello che foligno……non ha.
E’ ora che tutti gli abitanti di Spoleto se ne rendano conto e siano orgogliosi della propria città.Ecco…forse
è proprio questo che Spoleto non ha.
Perchè? le risposte son da cercare nell’amministrazione comunale, chi si è mangiato cosa? vini nel mondo salta perchè l’ac ha speso tutti i soldi per spoleto a colori, bella manifestazione si, ma volete mettere la gente che porta vini nel mondo? se in comune ci siano meno mani bucate e più voglia di innovazione qualcosa ci può stare.
Se invece di star li a lustrare dentiere pensassero a innovare nella città, credendo nei giovani e nelle loro idee la comunità può essere rilanciata.
Foligno è sempre stata una città più aperta, più città e meno paesello di montagna come Spoleto.
Perchè? le risposte son da cercare nell’amministrazione comunale, chi si è mangiato cosa? vini nel mondo salta perchè l’ac ha speso tutti i soldi per spoleto a colori, bella manifestazione si, ma volete mettere la gente che porta vini nel mondo? se in comune ci siano meno mani bucate e più voglia di innovazione qualcosa ci può stare.
Se invece di star li a lustrare dentiere pensassero a innovare nella città, credendo nei giovani e nelle loro idee la comunità può essere rilanciata.
Foligno è sempre stata una città più aperta, più città e meno paesello di montagna come Spoleto.
semplice.. tutto parte da chi ci rappresenta.
Se sono soldi che entrano in tasca a loro tutto ok, se debbono investire per il cittadino ? no , non serve a niente. La lista sarebbe lunga sulle cose che si potrebbero fare, volendo anche solo investndo pochi soldi.(sport, in trattenimento,viabilità, manifestazioni)
semplice.. tutto parte da chi ci rappresenta.
Se sono soldi che entrano in tasca a loro tutto ok, se debbono investire per il cittadino ? no , non serve a niente. La lista sarebbe lunga sulle cose che si potrebbero fare, volendo anche solo investndo pochi soldi.(sport, in trattenimento,viabilità, manifestazioni)