Una perdita incolmabile. Una tragedia difficile da affrontare per chiunque, figuriamoci per dei bambini di 10 anni. Eppure, la classe V della scuola elementare di Villa Redenta ha trovato il modo di affrontare il lutto di Pietro, il bambino che perse la vita in un tremendo incidente sulla Tre Valli insieme a suo papà Stefano l’ottobre scorso.
In classe c’è anche la gemellina di Pietro che insieme ai suoi compagni e grazie all’associazione I Pagliacci e alla scuola di Villa Redenta, è riuscita a ritrovare quel sorriso che sembrava essere scomparso.
Il lutto è stato rielaborato, da parte della bambina come anche da quella dei compagni di classe, a fatica, attraverso un percorso impegnativo, con la terapia che pare essere la più semplice del mondo: quella del sorriso.
Ora, vicino alla gemellina c’è un banco vuoto con sopra un contenitore di color arancione, il colore preferito di Pietro e con all’interno pensieri, disegni e poesie dei compagni che sembra abbiano capito dove prendere la forza per guardare avanti, col sorriso.
Ed è così che i sorrisi riconquistati sono andati a contagiare anche tutti i bambini del reparto di pediatria spoletino, dove la classe si è recata per qualche ora di serenità ed armonia con i volontari dell’associazione.