Una donna di 40 anni è accusata del reato di estorsione ai danni di un uomo del comprensorio spoletino presso cui svolgeva un’attività lavorativa.
Secondo la donna, l’uomo l’avrebbe aggredita dopo che lei gli avrebbe chiesto la regolarizzazione dell’attività. Dall’altra parte però, l’accusa racconta di come la signora avrebbe minacciato il 50enne più e più volte di denunciarlo per un’aggressione (mai avvenuta) se questo non le avesse consegnato una bella somma di denaro, circa 30mila euro.
L’uomo sembrerebbe così aver accontentato la donna, consegnandole il denaro dopo averlo prelevato in banca. I fatti risalgono all’estate del 2011 e l’8 luglio dello stesso anno la donna è stata arrestata ed associata al carcere di Capanne. L’udienza è stata rinviata al 5 maggio del 2015.