Gli organizzatori hanno comunicato la decisione di annullare l’edizione 2013 di Vini nel mondo. “E’ una decisione – dice Alessandro Casali patron dell’iniziativa – che non avemmo mai voluto prendere, ma allo stato delle cose non abbiamo alternative”. Dall’organizzazione spiegano che da molti mesi si sono fatte riunioni infinite per creare le condizioni che rendessero possibile la nona edizione della manifestazione, ma a tutt’oggi, quando mancano appena tre settimane alla manifestazione, non c’è ancora alcuna certezza sul sostegno e la partecipazione da parte delle istituzioni e del sistema produttivo locale. Per altro già lo scorso anno la manifestazione, a causa dei mancati finanziamenti pubblici, subì un deficit economico di cui si fece carico l’organizzazione. “Da parte nostra – continua Casali – non c’è polemica, semmai rammarico e delusione. In questi anni abbiamo fatto di tutto per dare alla città e alla Regione una manifestazione di alto livello e di carattere nazionale che unisse due aree di interesse e sviluppo prioritarie per la città e per l’Umbria, il turismo e l’eccellenza enogastronomica. Però da soli non possiamo più farcela ”. “In otto anni – spiega Giampaolo Emili, presidente dell’associazione Arte Gusto e Cultura – Vini nel Mondo ha fatto registrare a Spoleto oltre 1,2 milioni di presenze e oltre 500mila persone hanno partecipato alle sette edizioni della notte bianca. Gli esercizi alberghieri e commerciali hanno registrato in questi tre giorni il maggiore fatturato dell’intero periodo dell’anno. Forse una manifestazione come questa, che è un patrimonio di tutti, meritava più attenzione e partecipazione. Dobbiamo prendere atto che da parte di molti questa attenzione non c’è stata.” E poi: “In un momento difficile – aggiunge Casali – si dovrebbe fare squadra, capire come creare sviluppo, e invece ha prevalso l’antica abitudine di essere l’uno contro anziché di costruire insieme. Certo, c’è che ci ha appoggiato e sostenuto, però se da un lato non si può pensare che tutto il peso economico e organizzativo di una manifestazione di interesse collettivo come questa sia a carico solo di soggetti privati, dall’altro c’è il paradosso che mentre siamo riusciti a coinvolgere protagonisti nazionali dell’eccellenza, le sole realtà che hanno manifestato difficoltà nel partecipare sono proprio quelle umbre”. Resta il fatto che Vini nel mondo non si farà. “ Il nostro ringraziamento – continua Casali – va a tutti coloro che in questa progetto hanno creduto e che ci hanno aiutato a realizzarlo. E naturalmente ai tantissimi visitatori che in questi anni ci hanno seguito. Comunque la nostra intenzione è di non disperdere il valore di una manifestazione come Vini nel Mondo. Vogliamo sicuramente potarla avanti, anche se come e dove lo decideremo successivamente”.
Questo il comunicato diramato dal Sindaco sulla vicenda :
“Apprendo con dispiacere la notizia dell’annullamento di Vini nel Mondo per l’edizione 2013, già programmata alla fine di questo mese. La città è sempre stata entusiasta di poter ospitare una manifestazione di così alto livello e popolarità con un ritorno di immagine e di flussi turistici di assoluta importanza”: così il sindaco Daniele Benedetti dopo la comunicazione ufficiale da parte del Gruppo Meet che ha annunciato l’annullamento di Vini nel Mondo.
“Mi corre l’obbligo però – aggiunge il sindaco – di precisare che il Comune, apprese circa tre mesi fa le difficoltà che si palesavano per la manifestazione di quest’anno, ha assicurato immediatamente il proprio apporto comunicando agli organizzatori l’impegno per un contributo di 35mila euro di fondi pubblici più l’assegnazione gratuita degli spazi necessari per un contributo totale di circa 60mila euro”.
“Si tratta – precisa il sindaco – del contributo più sostanzioso tra quelli assicurati a tutti i grandi eventi. Inoltre l’Amministrazione ha attivato rapidamente tavoli con le locali associazioni di categoria e con le istituzioni regionali per stimolare e concertare la massima sinergia possibile, a cominciare dalle modalità di rendicontazione dei contributi regionali pari a 10.000 euro erogati negli anni passati “.
“Lo sforzo del Comune – conclude Benedetti – è stato fatto tra l’altro in un momento di grandi sacrifici, cui siamo tutti costretti, determinati dalla grave emergenza economica, ma lo abbiamo fatto perché consapevoli dell’importanza che Vini nel Mondo riveste per Spoleto. L’Amministrazione continuerà a profondere quindi il massimo impegno, cercando, insieme agli organizzatori, tutte le strade e le sinergie possibili per scongiurare la cancellazione dal cartellone 2013 di Vini nel Mondo”.