Girano voci in mezzo alla disperazione degli operai della ex Pozzi (IMS) che i tanto sospirati soldi che dovrebbero arrivare saranno dati soltanto agli operai che non prendono lo stipendio canalizzato. Si parla della disponibilità di 150000 euro, che però, invece di essere distribuiti tra tutti gli operai della martoriata fabbrica, andranno invece soltanto a quelli che non avendo la canalizzazione riceveranno i soldi sotto forma di assegno.
Una voce che ha fatto salire ancora di più il malcontento generale e la disperazione di quanti aspettano ancora gli euro di gennaio. Non si riesce a capire, ci dicono alcuni, come mai questa fabbrica vogliono farla arrivare a chiudere. Le commesse ci sono, ma sembra mancare la volontà della proprietà ad andare avanti in un progetto reale di lavoro.
Aspettiamo conferme a queste voci.
carissimo operaio.volevo dirti che io sono un operaio onesto non un lecc.. spion.. come tanti che prima di marcare cartellino passano in uff… pers… , faccio gli scioperi anche io,e non sono figlio di papa .ma sono un papa stanco di questa situazione di questa gente.ti puoi anche arrabiare ma cosa cambia. riprediti la tua dignita che ti anno portato via e combatti.io mi sono ripreso la mia e basta essere presso x c…o quando mi pag.. lavoro. non tengo piedi 2 staffe per fare belli loro <o fammi vedere bravo da loro e poi lamentarmi alle spalle loro<
carissimo operaio.volevo dirti che io sono un operaio onesto non un lecc.. spion.. come tanti che prima di marcare cartellino passano in uff… pers… , faccio gli scioperi anche io,e non sono figlio di papa .ma sono un papa stanco di questa situazione di questa gente.ti puoi anche arrabiare ma cosa cambia. riprediti la tua dignita che ti anno portato via e combatti.io mi sono ripreso la mia e basta essere presso x c…o quando mi pag.. lavoro. non tengo piedi 2 staffe per fare belli loro <o fammi vedere bravo da loro e poi lamentarmi alle spalle loro<
Chè novità è la discriminazione, ci sono state in gruppi alfabetici, tra operai e impiegati c’è sempre stata, tra alluminio Spoleto e Dongo (ricordo che è la stessa società), ovviamente tra ghisa e alluminio. Tra assegni e conti correnti , c’è sempre stata, molti già agli inizi dei ritardi (si parla di 2010) chiesero di passare da CC ad assegno proprio per questo. Per il resto concordo con quanto scritto da indignato, ma da tempo però!!!! io direi che la fase che c’è stata in questi ultimi mesi potrebbe essere definita correttamente accanimento terapeutico.
Chè novità è la discriminazione, ci sono state in gruppi alfabetici, tra operai e impiegati c’è sempre stata, tra alluminio Spoleto e Dongo (ricordo che è la stessa società), ovviamente tra ghisa e alluminio. Tra assegni e conti correnti , c’è sempre stata, molti già agli inizi dei ritardi (si parla di 2010) chiesero di passare da CC ad assegno proprio per questo. Per il resto concordo con quanto scritto da indignato, ma da tempo però!!!! io direi che la fase che c’è stata in questi ultimi mesi potrebbe essere definita correttamente accanimento terapeutico.
Carissimo/a Birba,
Non tutti i lavoratori sono li a lamentarsi o leccare come dici tu, io lavoro, ma protesto faccio gli scioperi e rompo i coglioni come posso, prendendolo sempre nel fondo schiena, perché comunque non ostante qualsiasi forma di protesta che organizziamo non serve altro che a far ridere i padroni. Visto che stai in cassa trova tu, visto che non hai da fare una nulla, una forma che ci faccia recuperare i nostri soldi e ritrovare un pò di dignità e rispetto. E visto quello che dici non è che fai bella figura rimanere a casa, visto che se senti un pizzico di televisione lo stato si è finita anche i soldi di cassa integrazione, voglio vede chi ti paga poi, oppure sei un figlio di papà e non rompere l’apparato genitale maschile, se cosi fosse puoi pure liberare un posto lavorativo e non fregare soldi allo stato.
Carissimo/a Birba,
Non tutti i lavoratori sono li a lamentarsi o leccare come dici tu, io lavoro, ma protesto faccio gli scioperi e rompo i coglioni come posso, prendendolo sempre nel fondo schiena, perché comunque non ostante qualsiasi forma di protesta che organizziamo non serve altro che a far ridere i padroni. Visto che stai in cassa trova tu, visto che non hai da fare una nulla, una forma che ci faccia recuperare i nostri soldi e ritrovare un pò di dignità e rispetto. E visto quello che dici non è che fai bella figura rimanere a casa, visto che se senti un pizzico di televisione lo stato si è finita anche i soldi di cassa integrazione, voglio vede chi ti paga poi, oppure sei un figlio di papà e non rompere l’apparato genitale maschile, se cosi fosse puoi pure liberare un posto lavorativo e non fregare soldi allo stato.
giusto cosi aspettate se comandavo io vi davo anche una palatta sulla gropone. io sono in cassa e finche non mi pagano ci rimango . cosa vi lamentate non vi oblica nessuno lavorare. siete buoni solo piangere leccare ecc..
giusto cosi aspettate se comandavo io vi davo anche una palatta sulla gropone. io sono in cassa e finche non mi pagano ci rimango . cosa vi lamentate non vi oblica nessuno lavorare. siete buoni solo piangere leccare ecc..
Gli unici che ancora devono prendere i soldi sono gli operai della ghisa con i conti correnti, il resto lo hanno già preso. Per quanto riguarda gli assegni è stato detto a chi li percepisce che questo era l’ultimo pagamento con assegno o passi a conto corrente o niente stipendio.
Gli unici che ancora devono prendere i soldi sono gli operai della ghisa con i conti correnti, il resto lo hanno già preso. Per quanto riguarda gli assegni è stato detto a chi li percepisce che questo era l’ultimo pagamento con assegno o passi a conto corrente o niente stipendio.
Siamo alle solite.
Gli assegni sono stati gia’ consegnati,mentre per quello che riguarda i conto corrente si dovra’ aspettare.
Il bello e’ che nessuno sa’ quanto tempo.
Considerando che i giorni lavorativi a Gennaio sono stati 4/5(a causa dello sciopero prolungato per oltre 2 settimane)la somma da versare ai dipendenti e’ molto bassa. Ragazzi miei siamo arrivati alla fame…ringraziamo tutti quelli che ci hanno dato una mano,in primis le istituzioni!?!
Siamo alle solite.
Gli assegni sono stati gia’ consegnati,mentre per quello che riguarda i conto corrente si dovra’ aspettare.
Il bello e’ che nessuno sa’ quanto tempo.
Considerando che i giorni lavorativi a Gennaio sono stati 4/5(a causa dello sciopero prolungato per oltre 2 settimane)la somma da versare ai dipendenti e’ molto bassa. Ragazzi miei siamo arrivati alla fame…ringraziamo tutti quelli che ci hanno dato una mano,in primis le istituzioni!?!
E’ chiusa!!!!
E’ chiusa!!!!