Il nostro articolo con l’intervista di Zaffni ha scatenato un sacco di commenti, per lo più non pubblicabili visto il tono delle osservazioni fatte sopratutto agli amministratori.
Ma un commento, ha lanciato l’allarme su un aspetto che fin’ora non era emerso: ovvero la possibilità che il dott. Casciola potesse prolungare la sua attività, ma ….ecco il commento :
Io so che il dott. Casciola poteva continuare il suo mandato con l’aiuto della Cassa di Risparmio come mai non è stata accettata la proposta?
Chi in regione in provincia in comune in ospedale non lo vuole più.?
Perchè non si vuole un eccellenza ?
Noi lo riproponiamo, certi che se qualche verità c’è verrà fuori, noi siamo in attesa.
presto svelato il retroscena: ho personalmente verificato l’impossibilità tecnica di affidare al “grande” luciano un’incarico professionale del quale la Fondazione della Cassa di Risparmio si era detta meritoriamente pronta a farsi carico, in quanto sia la legge nazionale che, molto recentemente peraltro, quella regionale VIETANO oggi espressamente tale possibilità dopo che in passato tale prassi era stata molto abusata a beneficio di altri dirigenti regionali (tale è anche un primario) i quali dopo il pensionamento e relativa buonuscita restavano per anni al loro posto percependo laute parcelle. Altre soluzioni andavano trovate a tempo debito e con la necessaria autorevolezza verso la Regione ma entrambi sono mancati. Stavolta la “colpa” non la possiamo addossare a nessuno, è solo nostra e della classe dirigente a cui abbiamo (si fa per dire) dato fiducia. Franco Zaffini.
presto svelato il retroscena: ho personalmente verificato l’impossibilità tecnica di affidare al “grande” luciano un’incarico professionale del quale la Fondazione della Cassa di Risparmio si era detta meritoriamente pronta a farsi carico, in quanto sia la legge nazionale che, molto recentemente peraltro, quella regionale VIETANO oggi espressamente tale possibilità dopo che in passato tale prassi era stata molto abusata a beneficio di altri dirigenti regionali (tale è anche un primario) i quali dopo il pensionamento e relativa buonuscita restavano per anni al loro posto percependo laute parcelle. Altre soluzioni andavano trovate a tempo debito e con la necessaria autorevolezza verso la Regione ma entrambi sono mancati. Stavolta la “colpa” non la possiamo addossare a nessuno, è solo nostra e della classe dirigente a cui abbiamo (si fa per dire) dato fiducia. Franco Zaffini.
Perchè come al solito la politica ci mette lo zampino.
Slvo mio padre molti anni fa, da morte certa per un’aneurisma sottorenale, che nessuno capi in tempo come lui. Che dire…Siete mai entrati nel suo reparto?…vi sembra un’ospedale italiano? Sembra piè una clinica americana, per risultati, cortesia e l’altissima professionalità e rispetto che tutti portano a Luciano! Voglio vedere proprio la faccia di quell’idiota che per lasciare posto a qualche iscritto al partito, permette ad un’eccellenza come Casciola, di andarsene da Spoleto!!! Questa non è Don matteo, che se sbagli una scena, la rigiri di nuovo….Qui se ci lasci le penne….hai chiuso!!!
Disposto a firmare qualsiasi petizione per far restare un grande con Luciano Casciola!!!
Perchè come al solito la politica ci mette lo zampino.
Slvo mio padre molti anni fa, da morte certa per un’aneurisma sottorenale, che nessuno capi in tempo come lui. Che dire…Siete mai entrati nel suo reparto?…vi sembra un’ospedale italiano? Sembra piè una clinica americana, per risultati, cortesia e l’altissima professionalità e rispetto che tutti portano a Luciano! Voglio vedere proprio la faccia di quell’idiota che per lasciare posto a qualche iscritto al partito, permette ad un’eccellenza come Casciola, di andarsene da Spoleto!!! Questa non è Don matteo, che se sbagli una scena, la rigiri di nuovo….Qui se ci lasci le penne….hai chiuso!!!
Disposto a firmare qualsiasi petizione per far restare un grande con Luciano Casciola!!!