Una donna vittima due volte. La prima, per molti anni, nei confronti di un marito violente, marocchino ma residente a Spoleto, che più volte e senza una reale ragione se non quella di aver alzato il gomito avrebbe fatto violenza alla propria compagna, arrivando in un’occasione a puntarle un coltello alla gola o a cacciarla di casa, anche insieme ai bambini.
Una volta, la donna incinta si recò al San Matteo degli Infermi perché le botte del marito le stavano causando dei problemi, rischiando di perdere il bambino.
Nonostante le numerose percosse però, la donna per anni e anni avrebbe vissuto nel silenzio quella situazione fino a che, un giorno, trova il coraggio di denunciare il proprio marito.
Sembra finalmente una rivalsa e invece un’altra sconfitta è dietro l’angolo. Il fascicolo, infatti, arriva tardi sul tavolo del giudice e quando ci arriva numerosi sono i rinvii che porteranno, nel corso degli anni, alla prescrizione e dunque all’archiviazione del caso.
Nessuno valuterà le reali responsabilità dell’uomo ma soprattutto, nessuno si preoccuperà della giustizia per la donna.
LO VEDETE? ALLORA QUELLO CHE HO SCRITTO POCO FA E’ VERO!!!!!! UNA PISTOLA PER OGNI CITTADINO, E LA SITUAZIONE E’ RISOLTA,CON LE LEGGI CHE HANNO FATTO QUELLI DI SINISTRA SE ERA UN CITTADINO ITALIANO A MALMENARE UN EZTRACOMUNITARIO ERANO CAZZI SUOI, AL CONTRARIO CA TUTTO BENE E LORO SONO RAZZISTI VERSO DI NOI, ALLORA IO HO IMPARATO AD ESSERE R A Z Z I S T A. E VOTO EJA E J A
LO VEDETE? ALLORA QUELLO CHE HO SCRITTO POCO FA E’ VERO!!!!!! UNA PISTOLA PER OGNI CITTADINO, E LA SITUAZIONE E’ RISOLTA,CON LE LEGGI CHE HANNO FATTO QUELLI DI SINISTRA SE ERA UN CITTADINO ITALIANO A MALMENARE UN EZTRACOMUNITARIO ERANO CAZZI SUOI, AL CONTRARIO CA TUTTO BENE E LORO SONO RAZZISTI VERSO DI NOI, ALLORA IO HO IMPARATO AD ESSERE R A Z Z I S T A. E VOTO EJA E J A