Clamoroso : Gubbio in rivolta. Ecco la lettera con cui la città dei Ceri contesta l'addio di Don Matteo

don matteoL’ufficialità di questo clamoroso colpo che di fatto cambierà l’assetto turistico della nostra città , arriva per assurdo da una accorata lettera che un sito locale Trgmedia.it pubblica, a firma delle più importanti autorità eugubine civili e religiose.

La città di sant’Ubaldo ha vissuto all’ombra della fiction di Rai 2 un incremento di  presenze turistiche di almeno 150000 unità l’anno, è quindi naturale lo sconcerto nel ricevere una lettera da parte della società di produzione di Don Matteo,  che ufficializza il cambio di location per le riprese della nuova serie.

Ecco la lettera di cui sopra :

“Egregio dott. Bernabei,(titolare della Lux Vide casa di produzione di Don matteo ndr) abbiamo letto con stupore e sconcerto la sua missiva odierna, con cui parrebbe potersi chiudere una storia comune lunga più di 10 anni in sole poche righe. La Città di Gubbio, forte dell’unione straordinaria nello sforzo comune di proseguire lungo il sentiero della fiction “Don Matteo”, ha saputo comporre in tre settimane un’offerta tecnico-economica a dir poco stupefacente, non inferiore a quella offerta dalla città di Spoleto, così come risulta dalla stampa e da Voi non smentito. Consci del sistema viario infrastrutturale esistente per raggiungere la nostra Città e forti dell’esperienza maturata in tanti anni, ci saremmo addirittura spinti a proporre nell’incontro da noi richiesto, di individuare mezzi da mettere a disposizione della produzione per i transfert con la vicina stazione di Fossato Di Vico. Considerando i tempi orribili in cui viviamo e la crisi economica che attanaglia e deprime in particolare anche la nostra area, quanto costruito unendo sacrifici ed impegni pubblici e privati meriterebbe non solo la massima attenzione, ma anche il massimo rispetto; rispetto non facilmente ravvisabile qualora venisse negata la possibilità stessa di presentare l’articolato pacchetto d’offerta in un incontro tra le parti, venendo liquidati con una semplice nota via email. Restiamo convinti che tanti anni di percorso comune e tutti gli sforzi prodotti durante questo lungo periodo, dalle Istituzioni e da tutte le componenti economiche cittadine, nonché il binomio inscindibile impostosi nell’immaginario tra la Città e le sue bellezze e le vicende di “Don Matteo”, non possano essere sacrificati in nome di distanze chilometriche risibili e supposte convenienze economiche. Non sfugge a tutti noi come non può sfuggire a Voi che l’allestimento ex novo di un set in luoghi nuovi, imponga operazioni e studi che sicuramente comportano, essi stessi, costi non trascurabili evidentemente non necessari a Gubbio. Così come sarebbe impensabile avere oggi il successo di “Don Matteo” senza l’idea di LuxVide e la serietà di Terence Hill, parimenti lo sarebbe se non vi fossero state le sincere e totali generosità e disponibilità di una Città intera in tutte le sue componenti: un connubio che si sostanzia da anni nell’immagine limpida e rasserenante di una fiction che – cambiando così brutalmente location e luoghi- non è assurdo pensare ne possa trarre un forte danno di immagine, visto per di più che mai si è palesata né lasciata intendere l’esigenza opposta di cambiare scenari. Un’ immagine che sicuramente contribuirebbero a danneggiare anche gli inevitabili strascichi polemici che Gubbio sarebbe costretta a produrre, nonché i sentimenti di forte rabbia e sconcerto che gli Eugubini non tarderebbero a manifestare in tutte le sedi possibili ed immaginabili. Le modalità con cui la decisione è stata comunicata, per di più, lasciano rammaricati: senza di fatto prendere in considerazione la nostra proposta, dopo giorni di rassicuranti e concilianti contatti, veniamo informati attraverso una casella di posta elettronica. Lo sconcerto e il dispiacere non significano tuttavia una Città rassegnata a che le cose vadano in un certo modo; per questi motivi, rinnoviamo la piena disponibilità ad un incontro per scongiurare soluzioni imbarazzanti per tutti e trovarne di nuove e meno incomprensibili, dichiarandoci pronti ad altre iniziative di diverso genere in caso contrario. Con fiducia in un ripensamento ed un possibile accordo e con viva cordialità, IL SINDACO DI GUBBIO, IL VESCOVO DI GUBBIO, CONFINDUSTRIA ALBERGHI, FEDERALBERGHI GUBBIO, CONFCOMMERCIO GUBBIO, CONFESERCENTI GUBBIO, CONFARTIGIANATO GUBBIO, IL DIRETTIVO DEL CNA GUBBIO, CASARTIGIANI GUBBIO, GUBBIOFACENTRO (Operatori Centro Storico) “

La fuga di notizie. Intanto è giallo sulla fuga di notizie, da noi denunciata qualche giorno fa, che ha rischiato, a detta dei protagonisti,  di far saltare il colpaccio. Quello che sembra un ingenuo colpo giornalistico , nasconderebbe qualcosa di più profondo. Trattandosi di questioni estremamente delicate , non possiamo al momento aggiungere altro, ma ci riserviamo di approfondire l’argomento .

4 Responses

  1. Caro Andrea,
    Speriamo che non succeda, non voglio credere che gli spoletini siano tutti come te!

  2. Caro Andrea,
    Speriamo che non succeda, non voglio credere che gli spoletini siano tutti come te!

  3. Cari eugubini,
    Non temete… La produzione della fiction, dopo aver assaporato la famosa e rinomata ospitalità spoletina, tra un anno tornerà nella vostra città.
    Saluti e a presto.

  4. Cari eugubini,
    Non temete… La produzione della fiction, dopo aver assaporato la famosa e rinomata ospitalità spoletina, tra un anno tornerà nella vostra città.
    Saluti e a presto.

I commenti sono chiusi.