Mi sarebbe piaciuto scrivere qualcosa su di lui l’11 gennaio, il giorno in cui il mitico Trabbo ha compiuto i suoi primi 50 anni. Ma purtroppo quel giorno fu funestato dalla scomparsa di Cristian e non me lo sono sentita. Ieri, complice una pizza e un Trabbo particolarmente in forma, con la scusa di provare il telefonino anche con la scarsa luce che vedrete, l’ho incastrato in una video intervista, che diventa il mio modesto omaggio , a una persona con cui ho diviso quasi 40 anni della mia vita .
Ora per lui si è aperta una nuova fase, in cui , sebbene lo abbia sempre fatto, si è reso consapevole di voler passare il resto dei suoi giorni in braccio ad una chitarra e sopra qualche palco. Le altre cose, quelle che spesso gli hanno assorbito tante energie cominciano a passare in secondo piano , e il Trabbo si trova all’alba di una nuova giovinezza , con la voglia di recuperare il tempo perduto dietro a quello che non gli apparteneva.
Stasera suonerà all’Albornoz, insieme ai suoi nuovi compagni di viaggio : La Società dei Musici, il gruppo che lo sta portando in giro per il mondo sopra un palco ed in braccio ad una chitarra , proprio come vuole lui.
Approfittando dei nostri nuovi ruoli, ho carpito queste emozioni e le ho “sbattute sul web”, come scriverebbe qualcuno, perchè so di fare cosa gradita alle tante persone che gli vogliono bene.
Lunga vita al Trabbo, con la speranza di ritrovarci , chissà, quando meno ce lo aspettiamo , a dividere di nuovo un palco insieme, come abbiamo fatto per questi lunghi fantastici e terribili quasi 40 anni !
Francesco