Ada Urbani tripla gaffe: La lettera ai preti, Brunetta e un video sul Senato

Qualche giorno fa ha fatto molto furore un botta e risposta tra la senatrice Ada Spadoni Urbani e il parroco di San Martino Don Gianfranco Formenton. La senatrice , forse non immaginando che tra i pastori del gregge del Signore ci fosse anche un certo Don Gianfranco, è incappata in una gaffe incredibile, inviando la lettera che leggerete qui sotto a tutti i parroci umbri.

Non contenta dell’ autogoal clamoroso, ha anche portato Brunetta a Spoleto, forse uno dei personaggi politici meno amati  della seconda repubblica .

Insomma la senatrice sembra proprio ce la stia  mettendo  tutta per mettere a rischio la propria rielezione, compreso un filmato che sta girando su youtube, dedicato al Senato.  Nel video dedicato alla scarsità di impegno dei senatori nel luogo deputato alla discussione della Res Publica, spiccano due immagini dove si vede la senatrice allegramente a spesso per la tribuna degli onorevoli.

Siamo un blog libero da ogni vincolo ideologico e proprio per questo ci sentiamo liberi di poter esprimere  le nostre sensazioni. Certo che per dirla con Giannino a volte è meglio “non fare” , che fare per accelerare il declino. Non commentiamo oltre e vi lasciamo al botta e risposta tra La Urbani e Don Formenton e la visione del video.

LA LETTERA DELLA SENATRICE

Perugia, 8 febbraio 2013

Gentile Parroco,
mi sono decisa a scrivere questa lettera ai pastori del popolo cristiano dell’Umbria perché, dopo cinque anni trascorsi in Senato, so con certezza che nei primi mesi della prossima legislatura dovranno essere affrontati in Parlamento parecchi argomenti che riguardano temi etici importanti e delicatissimi. Mi riferisco, tra le altre, alle disposizioni sul fine vita (chi non ricorda il caso Englaro), alla legge sul matrimonio per le coppie omosessuali, all’adozione di bambini nelle stesse coppie omosessuali, alle problematiche sull’uso degli embrioni, all’apertura all’aborto eugenetico (che, di fatto, si va già diffondendo).

In Parlamento, lo scorso anno, ho costituito, assieme ad altri colleghi, l’Associazione parlamentare per la Vita. Una Associazione che è stata un baluardo contro ogni attacco volto a modificare in senso negativo la nostra legislazione. Malgrado ciò recenti orientamenti dei giudici hanno intaccato lo stesso dettato costituzionale in tema di famiglia, di adozioni e di fine vita.
Immagino che sulla politica economica del mio partito non tutto possa essere pienamente condivisibile e che, magari, alcuni preferiscano soluzioni diverse da quelle che abbiamo proposto o che abbiamo in programma di fare. Sui temi etici però, a differenza di altri partiti, il PdL è stato sempre unito e coerente, perché composto da molti cattolici e da altri che si definiscono laici adulti, la cui formazione culturale e politica è in ogni caso improntata al rispetto di tutti i valori non negoziabili. Se di politica economica si può discutere (ma io ho sempre lottato per orientare al bene comune l’azione dello Stato), su queste tematiche non ci sarà possibilità di mediazione. Mediare significherebbe comunque accettare che, prima o poi, si compia un’escalation che ha come traguardo la modificazione dei valori di fondo della nostra società, da ultima, per usare la denuncia dei vescovi spagnoli, la separazione della sessualità dalla persona: non più maschio e femmina, ma il sesso sarebbe un dato anatomico senza rilevanza antropologica.
È necessario che nel futuro Parlamento ci sia un numero di persone sufficienti a non far passare leggi contro la famiglia, l’uomo e la sua vita. Io mi sono impegnata e mi impegnerò in questo senso. Per questo chiedo anche il Suo sostegno e ringrazio per tutto quello che riterrà di fare.
Devotamente saluto,

Ada Urbani
candidata PdL al senato
www.adaurbani.it

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LA RISPOSTA DI DON GIANFRANCO FORMENTON

Spoleto, 12 febbraio 2013

Gentile Senatrice,

ho ricevuto la sua lettera ai pastori del popolo cristiano dell’Umbria e ho deciso di risponderle in quanto pastore di una parte di questo popolo al quale recentemente il Card. Bagnasco ha raccomandato, dopo alcune eclatanti ed astrali promesse elettorali, di non farsi abbindolare.

Vedo che nella sua lettera lei parla in gran parte dei cosiddetti temi etici che lei riferisce unicamente ai luoghi comuni che tutti i politici in cerca di voti e consensi toccano quando si rivolgono ai cattolici: il fine vita, le unioni omosessuali, gli embrioni, l’aborto.

La ringrazio anche per la citazione dei vescovi spagnoli e per il suo impegno per la formazione culturale e politica improntata al rispetto di tutti i valori non negoziabili.

Ma rivolgendosi ai pastori del popolo cristiano lei dovrebbe ricordare che tra i valori non negoziabili nella vita, nella vita cristiana e soprattutto in politica entrano tutta una serie di comportamenti di vita, di etica pubblica e di testimonianza sui quali non mi sembra che il partito di cui lei fa parte né gli alleati che si è scelto siano pienamente consapevoli.

Sarebbe bello stendere un velo pietoso su tutto ciò che riguarda il capo del suo partito, sul quale non credo ci siano parole sufficienti per stigmatizzare i comportamenti, le esternazioni, le attitudini pruriginose, le cafonerie, le volgarità verbali che costituiscono tutto il panorama di disvalori che tutti i pastori del popolo cristiano cercano di indicare come immorali agli adulti cristiani e dai quali cercano di preservare le nuove generazioni.

Sarebbe bello ma i pastori non possono farlo perché lo spettacolo indecoroso del suo capo è stato anche una vera e propria modificazione dei valori di fondo della nostra società (come lei dice) operata anche grazie allo strapotere mediatico che ha realizzato una vera e propria rivoluzione (questa sì che gli è riuscita) secondo la quale oramai il relativismo morale, tanto condannato dalla Chiesa, è diventato realtà. Concordo con lei, su questo mediare significherebbe accettare.

Un’idea di vita irreale ha devastato le coscienze e i comportamenti dei nostri giovani che hanno smesso di sognare sogni nobili e si sono adagiati sugli sculettamenti delle veline, sui discorsi vacui nei pomeriggi televisivi, sui giochi idioti del fine pomeriggio e su una visione rampante e furbesca della politica fatta di igieniste dentali, di figli di boss nordisti, di pregiudicati che dobbiamo chiamare onorevoli.

Oltre a questo lei siederà nel Senato della Repubblica insieme a tutta una serie di personaggi che coltivano ideologie razziste, populiste, fasciste che sono assolutamente anti-cristiane, anti-evangeliche, anti-umane. Mi consenta di dirle francamente che il Vangelo che i pastori annunciano al popolo cristiano non ha nulla a che vedere con ideologie che contrappongono gli uomini in base alle razze, alle etnie, alle latitudini, ai soldi e, mi creda, mentre nel Vangelo non c’è una sola parola sulle unioni omosessuali, sul fine vita e sull’aborto: sulle discriminazioni, invece, sul rifiuto della violenza e su una visione degli altri come fratelli e non come nemici ci sono monumenti innalzati alla tolleranza, alla nonviolenza, all’accoglienza dello straniero, al rifiuto delle logiche della furbizia e del potere.

Mi dispiace, gentile senatrice, ma non riterrò di fare qualcosa né per lei, né per il suo partito, né per i vostri alleati, anzi. Se qualcosa farò anche in queste elezioni questo non sarà certo di suggerire alle pecorelle del mio gregge di votare per quelli che mi scrivono lettere esibendo presunte credenziali di cattolicità.

Mi sforzerò, come raccomanda il cardinale, di mettere in guardia tutti dal farsi abbindolare da certi ex-leoni diventati candidi agnelli. Se le posso dare un consiglio, desista da questa vecchia pratica democristiana di scrivere ai preti solo in campagna elettorale, e consigli il suo capo di seguire l’esempio fulgido del Papa. Sarebbe una vera opera di misericordia nei confronti del nostro popolo.

don Gianfranco Formenton

10 Responses

  1. Grazie Don Gianfranco !!!! Hai risposto a nome di tutti noi… Nn ho mai visto nessuno crocifiggere giornalmente Gesù … Come i nostri politici!!!

  2. Grazie Don Gianfranco !!!! Hai risposto a nome di tutti noi… Nn ho mai visto nessuno crocifiggere giornalmente Gesù … Come i nostri politici!!!

  3. sono totalmente d’accordo con quanto scritto da Don Formenton.
    Pur essendo atea, credo che se preti come lui non fossero una rarità, vivremmo tutti in un mondo migliore.
    VERGOGNA ADA URBANI & C.!!!!

  4. sono totalmente d’accordo con quanto scritto da Don Formenton.
    Pur essendo atea, credo che se preti come lui non fossero una rarità, vivremmo tutti in un mondo migliore.
    VERGOGNA ADA URBANI & C.!!!!

  5. Complimenti Don Formenton….cio’ che ha scritto e il pensiero di tanti di noi. Sono patetici..

  6. Complimenti Don Formenton….cio’ che ha scritto e il pensiero di tanti di noi. Sono patetici..

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