SPOLETO 5 STELLE INTERROGA IL SINDACO E ASSESSORI COMPETENTI SU UMBRIA MOBILITA’ E LAVORI DELLA POSTERNA

Il Movimento 5 Stelle di Spoleto è in grande fermento e sta lavorando su più fronti alle criticità che affliggono la città di Spoleto.
Nonostante la campagna elettorale e l’appoggio fondamentale del Gruppo di Spoleto ai candidati Umbri (tra i quali spiccano gli spoletini Stefano Lucidi capolista al senato e Jacopo Marocco quarto in lista alla Camera dei deputati), il consigliere comunale e tutti gli attivisti di Spoleto 5 stelle si stanno impegnando nella stesura e nella presentazione di mozioni, interrogazioni a risposta scritta e in consiglio comunale.

Ultima interrogazione presentata è stata la richiesta di informazioni su Umbria mobilità e lavori fermi per il parcheggio della Posterna, infrastruttura vitale per l’economia del centro storico. A questa ne farà seguito un’altra con riferimento alla situazione finanziaria di U.M. che ricordiamo è legata al comune di Spoleto in quanto quest’ultimo partecipa con un 5% alla società regionale di trasporti.

Considerando che il c.d.a. di U.m. ha approvato un aumento di capitale di circa 25 milioni, si chiede al Comune di Spoleto come intende reperire le risorse di circa 1,2 milioni di euro, somma equivalente alla propria quota spettante (5%).

 

Di seguito, per trasparenza e per far comprendere le risposte che aspettiamo, inviamo interrogazione integrale:

Egr. Sig. Sindaco Comune di Spoleto

Egr. Sig. Assessore/i allo Sviluppo Economico

Interrogazione / Interpellanza a risposta scritta

ex art. 26bis lett. a) Regolamento Consiglio Comunale

in merito a situazione lavori parcheggio della Posterna primo stralcio mobilità alternativa, con particolare riferimento alla situazione di stallo con l’impresa appaltatrice Della Morte.

Il sottoscritto Davide Placidi, consigliere comunale per la Lista Civica Spoleto a 5 stelle, premesso e considerato che:

– il primo stralcio della mobilità alternativa, comprensivo di parcheggio in zona Posterna e scale meccanizzate da/per il centro cittadino sono completamente fermi da molti mesi;

– i soldi con cui si sta finanziando il progetto della mobilità alternativa spoletina sono a carico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il 60%, e di Umbria Mobilità per il restante 40%;

– Umbria mobilità ha sempre asserito di aver erogato i finanziamenti di sua spettanza alla ditta “Della Morte”, anche con qualche dilazione, ma pur sempre in regola contrattualmente;

– Alla data di emissione del 16° Stato Avanzamento Lavori (SAL),Umbria TPL e Mobilità ha erogato all’impresa aggiudicataria dell’intervento la somma complessiva di 4.684.200 euro, mentre restano da liquidare, sempre al 16° SAL, ulteriori 1.719.823,00 euro che, per criticità finanziarie della Società, non è stato possibile erogare come da comunicato stampa apparso su giornali locali;

– Vi è un rimpallo di responsabilità tra comune di Spoleto e Umbria Mobilità, in quanto la seconda si dice creditrice nei confronti del Comune di Spoleto per debiti contratti del trasporto pubblico locale e a causali varie;

 – La situazione di Umbria Mobilità appare alquanto catastrofica dal punto di vista economico con debiti per 110 milioni verso banche e società finanziarie, 31.5 milioni verso fornitori, 17 milioni per la previdenza e tributi, 5 milioni verso società controllate;

 – il comune di Spoleto è tra i soci fondatori di Umbria Mobilità insieme a Regione dell’Umbria, Provincie di Perugia e Terni e i comuni di Perugia e Terni, quindi ente debitore.

 – la fusione tra varie aziende umbre già sofferenti (che ha dato origine a Umbra Mobilità) è stata ingigantita dalla partecipazione in ROMA TPL, che ha aperto una galassia di controllate alcune inattive, fuse o cessate praticamente fuori controllo.

Premesso inoltre che:

– E’ stata resa palese la crisi di liquidità della società Umbria Mobilità, la quale ha deciso un aumento di capitale di 25 milioni di euro, al fine di rassicurare le banche nel concedere altri finanziamenti che già ammontano ad euro 110 milioni

 – Che in questa empasse, chi sta subendo gravi danni sono i cittadini e le realtà economiche della città di Spoleto che non possono usufruire di una infrastruttura decisiva per il progetto di una Spoleto senza Auto.

 Prendendo inoltre in atto che:

– Da notizie trapelate da organi di informazione locale, che rimandano all’organo di ufficio stampa del comune di Spoleto, si apprende che “Umbria Mobilità abbia finalmente girato alla ditta appaltatrice dei lavori in via Posterna parte dei finanziamenti bloccati da mesi

 Tutto ciò premesso e considerato:

Il sottoscritto propone la presente INTERPELANZA ex art. 26bis lett. a) Regolamento Consiglio Comunale, con RISPOSTA SCRITTA, per:

 1) Conoscere in che modo il Comune di Spoleto intende adoperarsi al fine di far ripartire i lavori in oggetto all’impresa appaltatrice soc. Della Morte;

 2) Ricevere evidenza documentale del finanziamento arrivato dal ministero dei trasporti e girato ad Umbria Mobilità;

 3) E’ notizia di questi giorni che non ci sono le risorse per l’apertura delle uscite intermedie della scala mobile della Ponzianina.

E’ vero che il comune, un anno e mezzo fa circa, ha voluto gestire questo appalto dell’uscita intermedia togliendolo di fatto ad UM e facendo aumentare i costi?

Se è vero, qual è il motivo che ha indotto a prendere questa decisione?

Questa rinuncia momentanea ha con se il rischio di perdere l’eventuale contributo ministeriale del 60%?

Come intende il Comune reperire i soldi e in quanto tempo?

 4) Ricevere situazione contabile aggiornata al fine di conoscere a quanto ammonta il totale delle risorse necessarie per il completamento del progetto nella sua interezza.

 5) Risulta di qualche fondamento la notizia apparsa sugli organi di comunicazione locale riguardanti lo sblocco di finanziamenti da parte di Umbria Mobilità in favore della ditta appaltatrice. (Si può chiedere dove sono state prese le risorse visto che UM è a rischio stipendi?)

 6) Come si comporterà il Comune di Spoleto (essendo detentore di una quota del 5% in Umbria Mobilità) con l’aumento di capitale di 25 milioni deciso settimane indietro? Dove pensa di trovare il milione che occorrerà mettere sul piatto?