La sorte già toccata alla Bps in mattinata è toccata anche alla controllante cooperativa Credito e Servizi di Giovannino Antonini. La nota diramata nel tardo pomeriggio dalla stessa Credito e Servizi recita così :
Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, con decreto dell’8 febbraio 2013, ha disposto, su proposta della Banca d’Italia, lo scioglimento degli organi con funzione di amministrazione e controllo della Spoleto Credito e Servizi, ai sensi degli artt. 70, comma 1, lett. b), 98, comma 2, lett. b) e 105 del TUB. La proposta è stata formulata anche a seguito della sottoposizione ad amministrazione straordinaria della controllata Banca Popolare di Spoleto Spa. Con provvedimento della Banca d’Italia dell’8.2.2013 sono stati nominati per entrambe le procedure gli Organi straordinari nelle persone del dott. Giovanni Boccolini, prof. avv. Gianluca Brancadoro, dott. Nicola Stabile, quali Commissari straordinari, e prof Silvano Corbella, prof. avv. Giovanni Domenichini, prof.ssa avv. Giuliana Scognamiglio, quali Componenti del Comitato di Sorveglianza. Gli Organi straordinari, insediati in data 12.2.2013, operano sotto la supervisione della Banca d’Italia e adotteranno tutte le misure necessarie a garantire la regolarizzazione dell’attività aziendale”.
Ma chi pensava di aver messo fine all’era Antonini, non ha ancora fatto i conti probabilmente con le armi del patron di Scs, da dieci anni alla guida diretta e indiretta del maggior istituto di credito spoletino.
Raggiunto al telefono il suo entourage , ci comunica che domani ci sarà la controffensiva del patron Antonini, Come già era circolato in serata, un pool di avvocati è già al lavoro per impugnare il provvedimento ministeriale . “E’ un abuso di potere, ci urlano al telefono , ci hanno contestato cose inesistenti, tipo l’aver assunto troppi giovani ( oltre 500) e di aver concesso fidi a persone non sufficientemente sicure, cose dell’altro mondo, cose da gente di sinistra, che vuole distruggere una cooperativa sana che sta gestendo al meglio anche questo momento storico di particolare difficoltà . Ci hanno trattato come fossimo una banca e invece non avrebbero potuto commissariarci. Ma questo lo vedremo domani, quando dopo un consulto con un pool di avvocati ( tre ne arriveranno in mattinata da Milano) faremo una conferenza stampa nella quale tireremo fuori tutte le nostre armi, Siamo stati in difesa troppo tempo , è arrivato il momento di farci sentire e scoppierà una bomba a livello nazionale, questo ne potete stare certi, ci sono rivelazioni che faranno tremare più di un pezzo grosso vedrete.”
Insomma ci attende una lunga nottata , al termine della quale potrerbbero esserci importanti ed inaspettate svolte . Insomma la partita è tutt’altro che chiusa e, a dispetto di quanto scritto da alcune testate in serata, l’era Antonini sembra tutt’altro che al capolinea. Non ci resta che attendere.
CIAO GRANDE GIOVANNINO FATTI RISPETTARE DA QUESTI INDIVIDUI, PERCHE’ SONO TUTTI INVIDIOSI, DA ME UN SALUTO ED IL PIU’ SINCERO IN BOCCA AL LUPO, CIAO, ALVARO CORTEGGI.
CIAO GRANDE GIOVANNINO FATTI RISPETTARE DA QUESTI INDIVIDUI, PERCHE’ SONO TUTTI INVIDIOSI, DA ME UN SALUTO ED IL PIU’ SINCERO IN BOCCA AL LUPO, CIAO, ALVARO CORTEGGI.
SPERIAMO CHE A TREMARE NON SIANO I NOSTRI CONTI CORRENTI E I NOSTRI RISPARMI!!!
SPERIAMO CHE A TREMARE NON SIANO I NOSTRI CONTI CORRENTI E I NOSTRI RISPARMI!!!