Arrestato uno dei complici dei ladri che uccisero Maria Elena Petruccioli

Si tratta di un 23enne albanese, il suo nome è Meta Ylli, ha diversi precedenti penali ed è il terzo componente della banda dei rapinatori di cui facevano parte i due che dieci giorni fa, per sfuggire alle forze dell’ordine, hanno causato un incidente in cui ha perso la vita la ragazza 25enn montefranchese, conosciutissima anche a Spoleto, Maria Elena Petruccioli.

Il ragazzo, arrestato ieri dai Carabinieri, poco dopo aver rapinato per pochi euro un uomo in una località nella provincia de L’Acquila insieme ad altri tre complici, si era separato dal resto della banda.

Due dei malviventi, subito dopo la rapina, rubarono l’auto del rapinato e fuggirono, seprandosi dagli altri due: poco dopo con quella stessa auto, durante un inseguimento sulla Somma, i due finivamo fuori strada  e centravano in pieno l’auto di Maria Elena uccidendola sul colpo. Nell’impatto morì anche uno dei due rapinatori, mentre l’altro è tuttora ricoverato all’ospedale.

Sembra che i Carabinieri siano sulle tracce del quarto rapinatore.

2 Responses

  1. Mi domando se bisognava aspettare che qualcuno morisse prima di iniziare a combattere questi ladruncoli da strapazzo che gia da 3/4 mesi perseverano indisturbati a razziare il nostro comprensorio.e dire che quando vogliono i nostri agenti sono anche bravi. probabilmente se i bastardi fossero entrati prima nella casa di qualche giudice o prefetto o questore Maria Elena forse sarebbe ancora viva.

  2. Mi domando se bisognava aspettare che qualcuno morisse prima di iniziare a combattere questi ladruncoli da strapazzo che gia da 3/4 mesi perseverano indisturbati a razziare il nostro comprensorio.e dire che quando vogliono i nostri agenti sono anche bravi. probabilmente se i bastardi fossero entrati prima nella casa di qualche giudice o prefetto o questore Maria Elena forse sarebbe ancora viva.

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