La cassa integrazione ordinaria per i 200 operai della Ims (ghisa) è finita, così domani, dopo tre settimane di sciopero, i sindacati, una delegazione di lavoratori e i vertici dell’azienda si incontreranno nella sede di Confindustria a Perugia per firmare il via libera alla cassa integrazione straordinaria.
Venerdì intanto è stata liquidata la seconda metà dello stipendio di novembre, rimane ancora la riscossione di dicembre, la tredicesima e a breve anche gennaio.
Preoccupazioni rimangono per i tempi di ripresa dell’attività produttiva.
Alla ghisa, attualmente, stanno lavorando circa una ventina di operai, tutti impegnati a smaltire il modesto magazzino, gli unici reparti in cui si muove qualcosa sono il collaudo e le spedizioni. All’alluminio (Isotta Fraschini), invece, si stanno evadendo alcune commesse, le materie prime scarseggiano e, secondo Umbria24.it, nonostante lo stato di agitazione sono stati autorizzati gli straordinari, di solito incompatibili.
Pe metà febbraio è prevista nuova convocazione del tavolo di crisi dove si discuterà della pronuncia del giudice sulla proposta di concordato presentata dal Casti group.