Il Sindaco vola a New York a promuovere il Festival

Riceviamo e pubblichiamo dall’ufficio stampa del Festival il seguente comunicato

Il Festival dei 2Mondi di Spoleto torna come promesso alla Carnegie Hall di New York e si inserisce tra i primi eventi del 2013 “Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti“. Dopo il rinvio causato dall’uragano Sandy, che mise in ginocchio la East Coast americana, sarà celebrata la serata programmata per lo scorso 30 ottobre per presentare su un palcoscenico prestigioso l’eccellenza italiana in campo artistico e culturale.

Venerdì 1 febbraio alle 19.30 andrà in scena sul prestigioso palcoscenico della 7th Avenue An Evening at the Spoleto Festival of Two Worlds”, con la presentazione, in anteprima assoluta, del video dell’Opera “Amelia al ballo di Gian Carlo Menotti per la regia di Giorgio Ferrara, registrata al Teatro Nuovo di Spoleto nel giugno del 2011 e il concerto dal vivo di Andrea Griminelli, flautista acclamato dalla critica e dal pubblico per le sue raffinate interpretazioni e per la sua tecnica sorprendente e inserito dal New York Times fra gli “otto artisti emergenti degli anni ‘90”. Il grande artista renderà omaggio alla musica di Nino Rota, interpretando le più note melodie tratte dai film di Federico FelliniLuchino Visconti e Francis Ford Coppola.

Coniugando Opera lirica e Musica dal vivo, il Festival vuole offrire un esempio di quella magia che è in grado di suscitare, ospitando da oltre mezzo secolo nella città di Spoleto i più grandi nomi dello spettacolo internazionale e incantando il pubblico di tutto il mondo con creazioni inedite nel campo dell’Opera lirica, della Musica, della Danza e del Teatro. La serata newyorkese rappresenta anche un omaggio a Gian Carlo Menotti, scomparso nel 2007, che ha dato vita al Festival dei 2 Mondi con il preciso intento di creare un ponte tra la cultura americana e quella europea.

“Il nostro obiettivo – dichiara Giorgio Ferrara, direttore artistico del Festival di Spoleto, che sarà presente alla Carnegie Hall assieme a Daniele Benedetti, Sindaco di Spoleto e Presidente della Fondazione Festival – è quello di promuovere e approfondire un continuo interscambio tra le più vivaci espressioni artistiche del nostro tempo e tra i loro migliori interpreti”.

La serata, organizzata in collaborazione con Villa Firenze Foundation con il patrocinio dell’Ambasciatore italiano a Washington, Claudio Bisogniero, si concluderà con un pranzo esclusivo presso la Columbus Town Foundation, in occasione del quale verrà consegnato il Premio Giotto a Carla Fendi per la sua attività di mecenatismo in favore della cultura e dell’arte.

 

2 Responses

  1. Ma Benedetti lo sa di essere il sindaco di Spoleto oppure pensa di essere il il sindaco di New York, visto che sta più spesso lì che a Spoleto? Sì è accorto che la città sta morendo? Che se fai due passi a corso Mazzini sono più le vetrine chiuse che quelle aperte? È ora di far tornare in auge il motto che girava in città negli anni 80 “Spoleto: la città che vive tutto l’anno” e non solo nel periodo del festival.

  2. Ma Benedetti lo sa di essere il sindaco di Spoleto oppure pensa di essere il il sindaco di New York, visto che sta più spesso lì che a Spoleto? Sì è accorto che la città sta morendo? Che se fai due passi a corso Mazzini sono più le vetrine chiuse che quelle aperte? È ora di far tornare in auge il motto che girava in città negli anni 80 “Spoleto: la città che vive tutto l’anno” e non solo nel periodo del festival.

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