Ripresa dei lavori in via dei Duchi da lunedì 11 febbraio, continuazione dell’attività di studio nell’area e definizione di un progetto di valorizzazione, con attività di ricerca di finanziamenti pubblici e privati, che riguarda l’intera area dell’antico foro romano: è quanto è emerso dalla riunione, tenutasi ieri, del tavolo tecnico di coordinamento, costituitosi proprio per affrontare le problematiche legate agli interventi in via dei Duchi.
Alla riunione hanno partecipato rappresentanti del Comune di Spoleto, della Direzione regionale per i Beni culturali e il Paesaggio, della Soprintendenza Archeologica dell’Umbria e dell’Università di Perugia – Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura (DICA).
“Siamo finalmente riusciti a compiere una duplice operazione – ha detto il Sindaco Daniele Benedetti – far ripartire un cantiere che da troppo tempo era fermo e che creava, in una via strategica, forti disagi sia ai cittadini che ai commercianti. Allo stesso tempo le soluzioni allo studio degli esperti riteniamo siano importanti per valorizzare un’area di grande interesse storico-archeologico che può costituire una risorsa importante anche in termini di attrattiva turistica”.
Dopo una dettagliata relazione sulle operazioni svolte dalla competente Soprintendenza archeologica e dall’Università di Perugia per completare i rilievi e la documentazione del cantiere e degli importantissimi reperti in esso rinvenuti, con il consenso di tutti i soggetti presenti si è deciso di autorizzare la ripresa dei lavori per consentire il ripristino della normale viabilità e la tutela dei beni rinvenuti tramite la realizzazione di rinterro e pavimentazione provvisoria in asfalto, con ricorso laterale in pietra. Sulla base dei contatti immediatamente attivati tra la Direzione lavori e la ditta esecutrice la ripresa dei lavori è stata programmata per il prossimo 11 febbraio. Inoltre si è deciso di continuare l’attività di studio dell’area tramite una campagna a tappeto di rilievi archeologici condotta con georadar e prospezione geofisica archeologica del sottosuolo, senza la necessità di ulteriori opere di scavo. Le parti si sono accordate anche per portare avanti uno studio e la definizione di un progetto di valorizzazione dell’intera area dell’antico foro romano; nonché di una attività congiunta di ricerca di finanziamenti, sia pubblici che privati, per la realizzazione, anche per stralci, del progetto di valorizzazione.
Al termine dell’incontro l’assessore ai lavori pubblici Giancarlo Cintioli e il Direttore regionale Francesco Scoppola hanno dichiarato la loro soddisfazione per il risultato