Abbiamo intervistato Paolo Martellini ( L’intervista completa domani su Spoleto7giorni alle 20,30 su UmbriaTV) il quale ci parla di una sua interpellanza fatta al Sindaco affinchè potenzi il servizio di riabilitazione logopedica nell’Unità Operativa Disturbi dello Sviluppo di Spoleto, in considerazione dell’aumento della richiesta. ecco l’intervista :
Concordo pienamente quanto detto da Martellini e soprattutto sui tempi biblici che intercorrono tra i primi sospetti all’ottenimento di una diagnosi (dislessia, DSA, disgrafia, disturbo generalizzato dello sviluppo e autismo) e l’inizio poi di un trattamento terapeutico, perdendo del tempo prezioso per lo sviluppo ed un recupero funzionale del bambino. A ciò va aggiunto che dato il personale ridottissimo ed un crescente bisogno (legato al considerevole aumento di casi) fanno sì che il bambino non abbia l’adeguato numero di ore di terapia che invece sarebbero opportune, facendo inevitabilmente lievitare costi e problemi durante tutto il percorso scolastico (insegnante di sostegno) e di vita del bambino.
Purtroppo le istituzioni sembrano non sentire l’entità di tale emergenza (vorrei sperare che non fosse così, ma sono convinto che tale sordità derivi dal fatto che chi ha questi problemi avrà diritto di voto tra 10/15 anni quindi 2/3 legislature).
Concordo pienamente quanto detto da Martellini e soprattutto sui tempi biblici che intercorrono tra i primi sospetti all’ottenimento di una diagnosi (dislessia, DSA, disgrafia, disturbo generalizzato dello sviluppo e autismo) e l’inizio poi di un trattamento terapeutico, perdendo del tempo prezioso per lo sviluppo ed un recupero funzionale del bambino. A ciò va aggiunto che dato il personale ridottissimo ed un crescente bisogno (legato al considerevole aumento di casi) fanno sì che il bambino non abbia l’adeguato numero di ore di terapia che invece sarebbero opportune, facendo inevitabilmente lievitare costi e problemi durante tutto il percorso scolastico (insegnante di sostegno) e di vita del bambino.
Purtroppo le istituzioni sembrano non sentire l’entità di tale emergenza (vorrei sperare che non fosse così, ma sono convinto che tale sordità derivi dal fatto che chi ha questi problemi avrà diritto di voto tra 10/15 anni quindi 2/3 legislature).