Riceviamo e pubblichiamo dal Comune dI SPOLETO:
“Spoleto non intende più aspettare. La città chiede risposte certe sulla raccolta differenziata, senza le quali non è più possibile giustificare i ritardi e le inadempienze”: così il sindaco di Spoleto Daniele Benedetti dopo l’incontro di oggi a Palazzo Comunale tra Comune e VUS, rappresentata dal Presidente Maurizio Salari e dal neo coordinatore Walter Rossi.
“L’ATI e i Comuni soci di VUS – ha continuato Benedetti – avevano chiesto di individuare una figura esterna di direttore generale per approntare un nuovo piano industriale. Ad oggi questa figura non è stata individuata. Rispetto poi agli obiettivi definiti per il 2012 per la raccolta differenziata riscontriamo un preoccupante ritardo e registriamo un incremento di soli 3,4 punti percentuali rispetto al 2011. Ciò non è in linea con gli impegni che erano stati assunti e pianificati.”
La relazione di VUS conferma che il dato complessivo su Spoleto è di una differenziata al 37%, contro il dato medio di tutto il territorio servito pari al 39%, con un incremento del 6 per cento. “Tali criticità – ha aggiunto Lisci – non solo non giustificano gli aumentati costi a carico dei cittadini ma mettono in forse il traguardo dell’ottenimento dell’EMAS che per la nostra amministrazione è un punto di programma irrinunciabile”.
Il progetto originario, approvato alla fine del 2007, prevedeva di domiciliare entro il 2012 il servizio di raccolta dei rifiuti urbani per oltre 42mila nuclei familiari di cui 12.187 nel Comune di Spoleto, pari a circa l’80% dei nuclei residenti. Ai 6893 nuclei familiari di Spoleto, serviti al 31 dicembre 2011, che erano in linea con la tempistica del progetto, nel corso del 2012 si sono potuti aggiungere solo 360 nuclei di Cortaccione. L’impasse è stato determinato dall’impossibilità di incrementare la forza lavorativa necessaria per l’attuazione del programma, stanti le norme che di fatto impediscono nuove assunzioni alle amministrazioni locali, limitazioni che si riversano sulle società in-house come la VUS. Per questa ragione VUS ha richiesto il parere alla Corte dei Conti sulla possibilità di procedere alle necessarie assunzioni.
Altra azione sollecitata dal vicesindaco e dall’assessore Vargiu è stata quella di riproporre una adeguata campagna di comunicazione sulla modalità di raccolta differenziata rivolta tanto alle scuole quanto ai cittadini.