Imprenditore spellano sta con Benedetti: L'Asl 3 deve stare a Spoleto

Capita che andando in giro , dopo 9 anni di Spoleto7giorni, si viene riconosciuti in strada, e non necessariamente a Spoleto. Un imprenditore Spellano, in un certo senso a contatto con il mondo della sanità, commentando con soddisfazione la caduta recente della Lorenzetti indagata per la Tav, mi ha confidato di essere un sostenitore della rivendicazione di questi giorni del Sindaco Benedetti per portare la sede della nuova Als 3 a Spoleto.

“Trovo assurdo, mi dice, far fare tutta questa strada a gente di Terni per raggiungere un centro, Foligno.  che sarebbe il lato estremo del territorio interessato. La sede naturale, come dice il vostro sindaco è quella di Spoleto, a metà strada giusta tra Foligno e Terni. Ma certo gli interessi sono forti mi rendo conto, vedi Ospedale di Foligno tanto per intenderci. Ma il vostro Sindaco sta facendo una battaglia giusta, anche se non credo che riuscirà a spuntarla. In Umbria , come in Italia, gli interessi della politica travalicano quelli dei cittadini e della gente comune, insomma non si fa quello che è giusto e serve, ma quello che conviene.”

Non so se e quanto faranno piacere queste parole a daniele Benedetti, alle prese in questi giorni con guerre senza frontiere per sanità e Vus. In entrambi i casi sembra che ancora una volta il peso della nostra città in campo di rappidi forza, sia piuttosto risicato. L’elezione di salari, dopo anni di dominio folignate , danno la misura di quanto Spoleto conti rispetto a Foligno. Senza dover per forza tirare fuori Grifoni, l’idea è che Spoleto debba recuperare un pò di competitività negli equilibri regionali, senza piangersi addosso, ma tirando fuori gli attributi .