Il Vaticano sale in politica e benedice chi ha preso ai poveri per dare ai ricchi

Riceviamo dall’associazione culturale Casa Rossa , questo comunicato sulla scesa o salita di Monti in politica, con la relativa benedizione del Vaticano .Ecco il comunicato

Monti con la mano destra ha dato 11 miliardi alle banche italiane e ha garantito gli interessi della finanza internazionale,  mentre  con la sinistra ha preso ai lavoratori e ai pensionati,  falcidiando posti di lavoro, stipendi, pensioni e tredicesime, con IMU, IVA, leggi contro il lavoro, i contratti, i diritti, con l’ aumento dei prezzi e delle bollette.

La notizia è che banchieri, industriali e Vaticano sono ancora una volta insieme. Che la lupa vorace che si è affacciata negli ultimi 13 mesi ogni giorno nelle nostre case, facendoci maledire chi la mandava, poggiasse per il futuro su solide zampe artigliate era chiaro, Monti, Montezemolo, Marchionne, Marcegaglia, sono nomi che danno un’idea non equivoca di dove vogliono andare i “tecnici”.

Che tra le gerarchie della Chiesa l’incontro  con il professore della Bocconi fosse annunciato, era visibile nelle avanguardie vaticane che affiancavano l’uomo della Goldman Sachs, un po’ meno prevedibile era che  partecipassero così attivamente al gioco, schierando l’Osservatore Romano e la CEI.

L’endorsement ( così si dice da qualche mese in qua) della Chiesa a sostegno di Monti è stato così pieno di energia che ci è sembrato quasi lo scodinzolamento di quella lupa famelica che ancora  si aggira nelle nostre case, che non aveva certo bisogno di mostrare tanto entusiasmo per farci capire con chi avevamo a che fare.

Tra i commentatori qualcuno si è affrettato a vedere “il lato positivo della cosa”, cioè che gli Alti Prelati avevano lasciato Berlusconi per Monti, l’Impresentabile per la Politica Alta.

Certo sarebbe stato ben difficile di fronte a ogni buon cristiano continuare a contestualizzare le bestemmie di Berlusconi come seppe fare Monsignor Fisichella ma non sarà più facile fargli capire perché dovrebbero sostenere il capitalismo più spietato (nemmeno fossero Calvinisti).

Ma si sa, se si è capito che un treno sta per deragliare, scendere in tempo e prendere il prossimo che va dalla stessa parte è la mossa da fare e in questo senso il Vaticano non si smentisce e sceglie l’Alta finanza e i Capitani d’industria.

Associazione Culturale CASA ROSSA