Gli spoletini ricorderanno a lungo la scena: l’ormai ex comico Beppe Grillo che dallo scivolo (convertito per la serata a palco) di una piazza Vittoria gremita di gente dice “Mi fido di voi!” e si butta a pesce sulla folla che lo sostiene e “nuota” fino al suo camper – dove è risalito per Terni.
Nonostante il freddo e il ritardo dovuto al gelo sulla strada Grillo non ha mancato il suo appuntamento con Spoleto, una delle uniche due tappe umbre (l’altra è stata Terni) del Massacro Tour, partito per sostenere i suoi ragazzi nel raccogliere le firme per presentare il Movimento 5Stelle alle prossime elezioni e chiamato così perché è stato un tour davvero massacrante – solo ieri aveva fatto 6 tappe, partendo dalla Puglia.
Nell’attesa di Grillo, i candidati al Parlamento umbri si sono presentati alla gente, spiegando cos’è il Movimento 5 Stelle e puntando l’accento che non solo politici ma cittadini che fanno politica e che hanno bisogno di tutta la gente presente perché è finito il tempo di delegare e stare a guardare. A rappresentare Spoleto c’era Stefano Lucidi (capolista al Senato) e Jacopo Marocco (candidato per la Camera).
Poi è arrivato Grillo che è salito sullo scivolo adibito a palchetto è ha parlato per circa tre quarti d’ora: ha spiegato che lui non è il leader del M5S ma solo il garante che verifica che ci siano solo incensurati nel Movimento (il quale “non prende soldi pubblici”) e che non è cadidato né candidabile; ha invitato tutti a essere curiosi e ha scoprire il programma del M5S e di aiutare ad integrarlo; ha parlato di economia e di Monti, l'”uomo grigio”, del fatto che si è sfiduciato da solo e che appena se ne è andato lo spread e le borse invece che peggiorare sono migliorate; ha ribadito che ognuno deve mettere in gioco qualcosa affinché cambi l’Italia, che non dobbiamo più essere guardoni della politica ma partecipare attivamente “tanto non c’è più niente da perdere”; ha spiegato che sta facendo tutto ciò per i suoi figli , che poteva restarsene a godersi i suoi soldi e dire ai suoi figli di andarsene dall’Italia ma prima voleva provarci a cambiare e condividere la cosa con quanti lo seguivano agli spettacoli. Ha concluso con una serie di proposte da portare in Parlamento come una banca nazionale di Stato (che presti soldi all’1% alle piccole e medie imprese: “In Francia, se un imprenditore è in difficoltà e non paga le tasse perché non può permetterselo, lo aiutano: in Italia lo fanno chiudere!”), un centro di collocamento per i disoccupati per impedire loro di trascorrere l’intera esistenza da frustrati e offrire a chi non lavora uno stipendio di cittadinanza (alcuni soldi per pagare ciò, dice Grillo, si potrebbero prendere dal miliardo e mezzo di rimborsi che si prendono i partiti). Poi, dopo aver detto, se “non decidi tu la Politica, la Politica decide per te” ha gridato “Mi fido di Voi!” e si è butatto sugli spoletini e ha nuotato fino al camper a noleggio (VIDEO) con il quale è andato a Terni.
Insomma, ne ha dette tante. E aldilà di come la si pensi, è stato davvero belle vedere una delle piazze di Spoleto più snobbate essere, per una volta, piena di gente ed entusiasmo.
Almeno lui non lo fà per avere uno stipendio da parlamentare o per salvaguardare le sue imprese.quindi…benvenuto
Almeno lui non lo fà per avere uno stipendio da parlamentare o per salvaguardare le sue imprese.quindi…benvenuto